BRINDISI- Gara per la raccolta rifiuti a Brindisi solo un’azienda consegna la sua proposta, ma dopo la diffida presentata da Monteco al Comune, l’ufficio sospende momentaneamente il bando di gara. E’ accaduto questa mattina al momento dell’apertura dell’unica busta pervenuta. Sino a ieri alle ore 13 negli uffici del Comune di Brindisi era arrivata una sola offerta, aveva presentato la sua proposta l’azienda milanese Aimeri, nota al nord in questo settore, e quotata anche in borsa. Non ha presentato invece la sua proposta la società che sino ad oggi si era occupata dei rifiuti, la Monteco. Anzi, questa nella serata di ieri ha inviato una lettera di diffida al Comune come opposizione alla decisione dell’amministrazione comunale di procedere a nuova gara d’appalto, il servizio infatti ormai è scaduto.
Monteco giustifica questa diffida facendo riferimento alla legge regionale che chiede ai Comuni di non procedere a gara d’appalto pubbliche sino a quando non ci sarà la maxi gara d’appalto dell’Aro. In poche parole questo significa effettuare una proroga all’azienda già esistente.
Ma il sindaco Consales non ha alcuna intenzione di procedere a proroga, scaduto l’appalto ha indetto una nuova gara. Ora si attende la decisione della Regione. Dopo la diffida di Monteco il Comune ha chiesto alla Regione di essere più chiara e di prendere posizione sulla questione, visto che a Brindisi l’appalto è ormai terminato. “Ho deciso di indire una nuova gara- spiega il sindaco– perché il capitolato d’appalto è diverso rispetto a quello precedente per il quale ha svolto il servizio Monteco. Azienda con la quale il Comune ha un contenzioso in atto, e sulla quale pesa un’ordinanza di sgombero per i locali non adatti. Attendiamo una risposta dagli uffici regionali su come comportarci”.
Si tratta di una gara d’appalto di circa 12 mesi, o almeno sino a quando non si procederà alla gara dell’Aro. Consales parla di sospensione momentanea dell’apertura delle buste, in questo caso della busta. Intanto il servizio di Monteco è scaduto, la proroga in questi casi è di 30 giorni.
Lucia Portolano
Non sono simpatizzante della Giunta Consales, ma forse questa era l’occasione di rompere un monopolio instauratosi ormai da decenni nei Comuni di tutta la provincia di Brindisi.