Città di Brindisi show: vince nonostante l’inferiorità numerica

BRINDISI – Un Città di Brindisi per buona parte del secondo tempo in 10, ma che ha dimostrato un gran cuore ed orgoglio, riesce ad avere la meglio su un Real Vico che ha cercato sino all’ultimo di uscire indenne dal campo brindisino.

Mister Ciullo cambia lo squalificato Liotti con Akuku ed un Cacace non al meglio con il rientrante Patti al centro della difesa, mentre a centrocampo torna De Martino schierato al posto dell’under Favia. In attacco si rivede anche l’under Fella al posto di Tedesco.

Durante la partita,  da registrare la contestazione della Curva Sud biancazzurra in seguito all’inchiesta sul calcio brindisino nata in questi giorni: i tifosi sono entrati diversi minuti  dopol’inizio della partita, per poi tornare a supportare la squadra.

Per quanto riguarda il calcio giocato, pronti via e già si intuisce che sarà una partita spigolosa:  al 1’finiscono a terra in area ospite De Martino e ed il difensore del Real Vico Maraucci, con i brindisini che protestano. Brindisi ci prova su calcio da fermo, con Marsili che suggerisce a De Martino al 6’: il portiere campano Apuzzo è attento. Il forcing dei biancazzurri trova uno sbocco al 9’: angolo di Marsili per la testa di Gambino (oggi capitano) che segna ancora. Il Vico ci prova all’11’ con un cross di Lettieri per Maraucci, ma il suo colpo di testa è a lato. Brindisi cerca il jolly dalla distanza: prima è Gambino a servire Fella, con palla a lato (13’), poi si ripete a parti invertite con la parata di Apuzzo (15’). Al 23’ disattenzione difensiva della squadra di casa: Russo serve Iovene e l’avanti campano trafigge l’estremo difensore brindisino Peschechera per il pareggio. Un minuto dopo è la difesa ospite a traballare, tanto che dopo un lancio lungo, Maraucci cerca di alleggerire di testa per Apuzzo ma il portiere è scavalcato: la palla termina di poco a lato. La partita diventa ancor più spigolosa, il Brindisi ci mette la grinta ma le occasioni sono rare, anche perché gli ospiti la mettono molto sulla fisicità. Ci provano ancora da fuori i padroni di casa: Loiodice serve Gambino, ma la sua conclusione è a lato (31’) . Sempre Loiodice ci prova al 37’ con un’azione personale, ma Apuzzo è attento.  Primo giallo di giornata all’ex Zaminga al 43’, per fallo su De Martino. Una punizione di Marsili al 45’, bloccata in maniera non perfetta da Apuzzo, conclude il primo tempo con il risultato di 1-1.

Si riprende con il Brindisi che si propone in avanti al 1’: Pellecchia dopo un’azione personale trova la risposta di Apuzzo in corner.  La partita è sentita ed arrivano anche i cartellini gialli: ne fanno le spese Volpe (3’), Iovene (8’)Lolaico  (12’) mentre  tra i brindisini tocca a Peschechera (7’). Loiodice è il più volitivo tra i padroni di casa, provando da fuori con un batti e ribatti, con la conclusione alta (24’). Ciullo prova a cambiare, inserendo Albano per Pellecchia subito dopo. Quindi ancora Loiodice pesca Gambino, la cui battuta a rete è sventata da un super Apuzzo (28’). Proprio il bomber brindisino riceve un minuto dopo l’espulsione per fallo in area avversaria, tra le proteste dei padroni di casa. Si tratta di uno degli episodi più discussi che hanno riguardato l’arbitro Meraviglia, parso non in una giornata di grazia. Al 30’ cambio in casa campana: Volpe lascia il posto a Mattera. I più propositivi sono i brindisini: al 33’ Loiodice serve Fella, ma la sua girata in area è debole e preda di Apuzzo. L’attaccante under lascia il posto al pari età Greco al 35’: il cambio si rivelerà decisivo. Al 38’, cross di Ansalone per la testa di Mattera: la palla va di poco a lato. Il nuovo vantaggio brindisino è maturo: punizione di Greco che aggira la barriera e si insacca dove Apuzzo non può arrivare (40’). Al 43’ i campani provano a sostituire Russo con Martone. Nella stessa occasione non riesce ad entrare anche Cacace per i padroni di casa: passano diversi secondi, sia il giocatore che la panchina brindisina richiamano a gran voce l’attenzione del direttore di gara che però, forse in seguito alle rimostranze brindisine, ritiene di dover mandare fuori Ciullo ed un dirigente accompagnatore, ammonendo il giocatore biancazzurro, a cui poi è concesso l’ingresso. Un episodio davvero molto dubbio, sul quale potrebbe essere fatta maggiore chiarezza con il tempo. Brindisi ci prova in contropiede: al 47’ De Martino serve Akuku, ma il tiro del laterale è preda di Apuzzo. Ultimo cambio di gara al 48’, con Zaminga che lascia il posto a Trofa. La partita termina così, con il risultato di 2-1.

Ora i brindisini, aspettando che si regoli la situazione in merito alle partite con il Nardò che porterà ad una riscrittura della classifica, sono assieme al Monospolis ad un solo punto dall’accoppiata formata da Turris e Progeditur Marcianise, attualmente  in vetta al girone H. Nel prossimo turno i brindisini cercheranno conferme sul campo del Manfredonia.

Città  di Brindisi-Real Vico Equense 2-1 (primo tempo 1-1)

1°tempo: 9′ Gambino (Città di Brindisi); 23′ Iovene (Real Vico Equense); 2°tempo: 40′ Greco (Città di Brindisi)

Città  di Brindisi: Peschechera, Iaboni, Patti, Sicignano, Akuku, De Martino, Marsili, Loiodice (Cacace dal 44’ st), Pellecchia (Albano dal 24’ st), Fella (Greco dal 35’ st), Gambino. A disposizione: Novembre, Bove, Martinelli, Iaia, Tedesco, Favia. Allenatore: Ciullo.

Real Vico: Apuzzo, Lettieri, Ansalone, Zaminga (Trofa dal 48’ st), Maraucci, Loiaco, Cirillo, Corsaro, Iovene, Volpe (Mattera dal 30’ st), Russo. A disposizione: Pastena, Melcarne, Circiello, Vigorito, Perrella, Matarazzo, Martone. Allenatore: Vivonno ( Di Maio squalificato).

 Francesco Trinchera

 

 

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