BRINDISI- Dieci indagati tra questi anche l’assessore comunale allo Sport Antonio Giunta. La procura di Brindisi indaga sulle vicende societarie della squadra calcista della città. Nel registro degli indagati almeno 10 nomi, oltre all’assessore allo sport anche tifosi. Ma al vaglio della magistratura anche la posizione del sindaco Mimmo Consales.
A qualcuno nei giorni scorsi sarebbe arrivata la notifica della prosecuzione delle indagini, trascorsi i primi sei mesi. I pm della Procura di Brindisi che coordinano l’inchiesta sono Savina Toscani e Antonio Costantini, quest’ultimo subentrato nel procedimento in una fase successiva. Le indagini sono condotte dagli agenti della Digos della questura di Brindisi.
In questi mesi sono state ascoltate numerose persone, tra vecchi proprietari della squadra di calcio e tifosi. Due filoni di indagini che sono stati accorparti un un’unica inchiesta. Uno riguarderebbe il passaggio delle quote tra una proprietà e l’altra con presunte pressioni. Fatti risalenti a circa un anno fa, ai tempi in cui il Brindisi era in mano a Roberto Quarta, Giuseppe Roma, Annino De Finis e Roberto Galluzzo. Sarebbe stato proprio uno di loro a denunciare delle “anomalie”. Mentre l’altro filone farebbe riferimento a presunte minacce che avrebbe fatto alcuni tifosi nei confronti di giocatori per indebolire Giuseppe Roma.
Tra i reati contestati anche quello di concussione.
Lu.Po.
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