Pene definitive, in carcere ostunese

OSTUNI – Manette ai polsi per Paolo Punzi, 42enne pluripregiudicato ostunese. Nel pomeriggio di ieri, a conclusione di articolate ricerche, gli agenti del commissariato di Ostuni, coordinati dal vicequestore aggiunto Francesco Angiuli hanno bloccato e tratto in arresto Punzi, colpito da un ordine di esecuzione di pene concorrenti, con contestuale ordine di esecuzione, emesso il 24 ottobre scorso dal procuratore Nicolangelo Ghizzardi. L’uomo, fino a ieri sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno in Ostuni, è stato raggiunto dai poliziotti mentre rientrava nella sua abitazione.

Complessivamente, Punzi dovrà scontare 3 anni, 9 mesi e 5 giorni di carcere e dovrà pagare una multa di 5000 euro. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dalla Procura della Repubblica del tribunale di Brindisi dopo che le sentenze a carico dell’uomo sono divenute esecutive. Punzi è stato condannato per reati di vario genere commessi a partire dal 2006. il campionario di crimini per cui il 42enne è stato condannato va dai delitti in materia di stupefacenti, alla resistenza a pubblico ufficiale, alle lesioni personali, ai delitti contro la persona, alle gravi violazioni della normativa correlata alla sorveglianza speciale e altro ancora.

Punzi, difeso dall’avvocato Ladislao Massari del foro di Brindisi, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere del capoluogo messapico dove sconterà la pena ormai definitiva.

BrindisiOggi

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