BRINDISI- Tensioni tra pd e centristi all’interno della stessa maggioranza di centrosinistra al Comune di Brindisi. Dissapori rimasti in sospeso per quel tavolo politico convocato dal segretario cittadino dei democratici al quale i centristi di Udc e Noi centro non si sono mai presentati. Ieri bagarre in consiglio comunale sulla questione del regolamento delle commissioni consiliari. Ma litigi a parte, entrambi i gruppi politici promettono fedeltà al sindaco Consales. E si va avanti, nonostante le provocazioni e le richieste di chiarimenti rinviate a dopo il congresso provinciale e cittadino del Pd. I democratici chiedono agli alleati di essere chiari e dire se sono con la maggioranza.
La risposta arriva su facebook, oggi il coordinatore provinciale dell’Udc Ciro Argese scrive: “Bravi i nostri consiglieri di Brindisi ,che hanno tenuto, nell’ultimo consiglio comunale , una posizione politica con stile non creando problemi alla maggioranza e non accettando provocazioni da qualche complessato politico. E’ evidente, invece, la posizione del Pd cittadino che sta’ facendo di tutto per provocare e quindi rompere con noi , con il malcelato intento di creare una maggioranza alternativa non si capisce per quale ragione e con quali prospettive. Noi siamo e resteremo responsabili e seri verso gli elettori che votarono il Sindaco Consales. Comprendiamo che la serieta’ non e’ di tutti e che giochi e giochetti sono all’ordine del giorno,ma la nostra parola d’ordine e’ la serieta’. Spero che con i prossimi congressi cittadino e provinciale Pd cambi questo atteggiamento; ritengo irrinviabile, ormai, un chiarimento sul come andare avanti a Brindisi. Resto comunque fiducioso sulla serietà del sindaco Consales che è l’unico che può e deve stoppare questi giochetti”.
Consales è ancora una volta è chiaro e netto, getta acqua sul fuoco parla di maggioranza unita, ma precisa: “Se un tavolo politico deve esserci è solo per elaborare proposte e posizioni uniche sui temi della città- spiega il primo cittadino– Per esempio bisogna elaborare una proposta per il palazzetto, tracciare la linea comune su Edipower. Così come la maggioranza in occasione del consiglio monotematico energetico deve portare un’unica posizione”,
Insomma una linea politica comune, da maggioranza, da trasformare in atti amministrativi. Questo è quello che chiede Consales ai suoi. Per chi ancora non lo avesse capito ribadisce che per un altro anno non cambierà nulla dell’esecutivo. A metà mandato, quindi a due anni e mezzo del suo insediamento saranno tirate le somme, solo allora ci potrà essere una nuova giunta. “Sono stato chiaro con tutti- continua il sindaco- tra un anno saremo al giro di boa e faremo le valutazioni. Mi rendo conto che qualcosa è cambiato nell’assetto della maggioranza, ma tutti avranno un anno di tempo per mostrare capacità, coesione e tenuta. So che il Pri ha un assessore ma non ha più un consigliere in assise ma non non posso ignorare il 6 per cento che questo partito ha dato alla mia maggioranza per concederci la vittoria al primo turno. Così come non posso ignorare la nascita del Centro democratico. Ma questa nuova forza ha un anno di tempo per lavorare e dimostrare che intende sostenere il mio governo”.
Consales ha ribadito questa posizione anche qualche giorno fa durante l’incontro tra lui e i rappresentati del centro democratico Massimo Pagliara, Antonio Ferrari (ex Udc) accompagnati da Angelo Sanza. “Ci sono altre maniere per essere visibili all’interno della maggioranza, avrebbe detto il sindaco a Sanza, per ora l’esecutivo non si tocca. Tra un anno saranno tirate le somme.
Insomma, Consales prende tempo un altro anno, chiede ai suoi un maggiore slancio politico per governare Brindisi con unità e proposte.
Perché finite le eredità del passato bisognerà pur mettere qualche firma alle nuove iniziative.
Lucia Portolano
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