BRINDISI – L’Autorità portuale di Brindisi ha pubblicato il bando per la realizzazione di un collegamento ferroviario con le banchine di Costa Morena Est: progetto finanziato con 3 milioni di euro e da completare in 240 giorni. La decisione è stata formalizzata attraverso il decreto presidenziale 143 dell’8 gennaio scorso ed è giustificata “nell’ottica di un prevedibile aumento del trasporto marittimo già ad oggi notevolmente sostenuto”.
Il progetto comprende due distinte fasi di intervento: la riqualificazione del raccordo di collegamento esistente tra il fascio di presa e consegna e la linea ferroviaria ASI, per il quale si prevede la sostituzione delle traverse e dei binari 50 UNI con traverse in c.a.p. e rotaie 60 UNI; la realizzazione del collegamento tra il fascio di presa e consegna esistente e lo sporgente di Costa Morena Est mediante la realizzazione di un nuovo binario di lunghezza pari a circa 400 m percorribile ad una velocità massima di 30 Km/h, che partendo dal piazzale di Costa Morena e attraversando l’attuale strada di accesso a Costa Morena, giunge fino allo sporgente. Ma sarà realizzata anche una contro rotatoria e sarà rifatto il manto stradale. “Sulla nuova banchina di Costa Morena Est – come riporta la relazione dell’Authority – è prevista la realizzazione di un nuovo fascio di binari in posizione centrale rispetto ai limiti della banchina di cui uno, quello centrale, sarà realizzato con il questo progetto mentre i due binari laterali saranno realizzati con il progetto finanziato Cipe”.
Il fascio sarà dotato di 3 binari di lunghezza pari a circa 450metri ciascuno, di tre nuovi deviatoi semplici e un deviatoio di tipo inglese. Anche queste linee, come per il tratto di raccordo, sono progettate e dimensionate per essere percorribili ad una velocità massima di 30 Km/h. Le opere progettate comprendono la costruzione di nuovi binari nell’area portuale sia in sostituzione del vecchio fascio di presa e consegna, sia per l’attrezzamento della nuova banchina di Costa Morena Est per uno sviluppo totale di circa 3000 metri lineari. Per discutere delle linee di sviluppo del porto, proprio come richiesto da alcuni componenti del comitato portuale, il presidente Hercules Haralambides ha convocato per il 28 la riunione monotematica. La richiesta era giunta al professore greco a pochi giorni dalla riunione convocata a Palazzo Nevegna in cui fu chiesto, quasi all’unanimità, di portare in comitato la sfiducia ad Haralambides. Ora, invece, almeno formalmente, si chiede al presidente di condividere le “Strategie di sviluppo delle attività portuali: atti conseguenti”.
Francesca Cuomo
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