Brindisi Città europea dello sport: al via le danze

BRINDISI- Brindisi Città Europea dello sport 2014, via alle danze. Il Comune dà il via all’avvicinamento al prossimo anno, con una serie di misure contenute in una delibera di giunta dello scorso 14 ottobre, illustrate questa mattina alla presenza dell’assessore allo Sport Antonio Giunta, e di tutti i soggetti che ruotano attorno all’attività sportiva cittadina (politici, tecnici e società sportive).

Il primo punto, quello dell’abbattimento dei costi dei ticket per gli impianti comunali. Sono stati individuati quattro “grandi impianti”. Per il Fanuzzi, il costo sarà di 400 euro (600 nel precedente regolamento) per le gare ufficiali di campionati professionistici ed amichevoli con ingresso a pagamento, 200 euro (prima 350) per le gare ufficiali di campionati dilettantistici con ingresso a pagamento, 75 euro (prima 150) per gare con ingresso libero, 25 euro (prima 60) per allenamenti diurni e 40 (prima 70) per quelli notturni; mentre sono richieste 1000 euro per manifestazioni di altre discipline e 2mila euro per concerti e spettacoli (1500 e 4mila in precedenza). Per il PalaElio, invece, il costo delle gare ricalca quelle del Fanuzzi; le sedute di allenamento, invece, costano 30 euro ciascuna (60 precedentemente). Per il PalaMelfi, per gare ufficiali ed amichevoli con ingresso a pagamento il costo è di 100 euro (160 in precedenza), quelle ufficiali con ingresso libero costeranno 30 (prima erano 50); per le sedute di allenamento il costo sarà per il piano terra di 10 e per il primo piano di 4 euro: in precedenza erano 16 gli euro previsti per entrambi i piani; non cambia il costo delle manifestazioni sportive (500 euro), quello per concerti musicali e spettacoli passa da 2mila a 1000 euro. Nel PalaZumbo, infine,  le nuove tariffe diventano da 160 a 100 euro per gare ufficiali di campionato ed amichevoli con ingresso a pagamento, da 50 a 30 euro per gare ufficiali con ingresso libero, da 16 a 10 euro per gli allenamenti nel piano terra, da 16 a 4 euro per gli allenamenti nel seminterrato e da 2mila a 1000 euro per concerti musicali e spettacoli. Non cambia il costo di manifestazioni sportive ed esibizioni: 500 euro.

Tra gli “altri impianti” (PalaMalagoli, Da Vinci, Sant’Angelo, Tuturano e Sant’Elia) il tariffario applicato sarà uniforme, ma anche qui ci sono i ribassi: da 120 a 50 euro per gare con ingresso a pagamento, da 50 a 25 per gare ad ingresso libero, da 15 a 10 per le sedute di allenamento. Per l’uso al di fuori della scuola delle palestre degli istituti scolastici, si passa da 20 a 10 euro per le gare ufficiali e da 6 a 4 per le sedute di allenamento. Infine, per i campi regolamentari di calcio a 11, si passa da 50 a 25 euro per le gare, da 16 a 10 per l’allenamento diurno e da 20 a 14 per l’allenamento notturno. Gli impianti non inclusi in queste categorie, avranno uso gratuito.

L’importo dovrà essere pagato in tre rate (eccetto le concessioni inferiori ai tre mesi): quella per i mesi da settembre a dicembre dovrà essere pagata entro il 10 novembre, mentre le altre due hanno scadenza il 10 febbraio ed il 10 maggio.

Altro punto della delibera, l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse per la ricerca di sponsor per gli eventi del prossimo anno, di natura esclusivamente “pre-informativa” e non vincolante: il contributo potrà essere tanto economico quanto tecnico.  Possono partecipare aziende, società ed associazioni che vogliano promuovere la propria immagine attraverso la collaborazione con l’amministrazione comunale. Le manifestazioni di interesse potranno pervenire al Comune entro le 12 del prossimo 29 novembre. Tra le altre indicazioni contenute nella delibera, anche quella della promozione dell’appuntamento attraverso il collocamento del logo di “Brindisi Città europea dello Sport” sugli impianti cittadini e sulle magliette delle società sportive che volessero aderire all’iniziativa. Presentato, inoltre, il progetto “Brindisi Sport Spots”, ideato da alcuni architetti brindisini che prevede la riqualificazione degli spazi verdi cittadini dedicandoli all’attività sportiva.

Francesco Trinchera

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