BRINDISI- I militari della capitaneria di porto di Brindisi, coordinati dal capitano di vascello Mario Valente, a seguito di un controllo effettuato durante un pattugliamento del litorale nei pressi della diga di Punta Riso, ha pizzicato un pescatore sportivo intento a raccogliere i datteri di mare, specie la cui pesca è proibita. Il pescatore, un uomo di Brindisi, è stato denunciato alla Procura della Repubblica dove dovrà rispondere di gravi reati ambientali. Per pescare questo tipo di molluschi, infatti, bisogna distruggere le rocce nelle quali i datteri crescono e vivono, con ingenti danni al fondale marino. I 4 chilogrammi di molluschi trovati in possesso del pescatore sono stati sequestrati e distrutti immediatamente.
BrindisiOggi
sn un pescatore
di
datteri di mare
da circa 25
anni e ne sn
fiero
del mio lavoro..ho 50 anni e 2 fgl con affitto luce ecc ecc. sapete
solo dire cazzate mi rivolgo
sia all’autorita che a tutti gli estranei.. qst e un lavoro ke fino a
15 anni fa si poteva fare tranquillamente.. poi un bel di si e alzato un
coglione e ha fatto la legge. allora io mi chiedo .. prima di fare la legge
xcke nn ha pensato a darci un lavoro dignitoso e poi avrebbe agito di
conseguenza… bello cosi troppo facile.. ci ritroviamo in mezzo a una strada snz
sapere il motivo e il bello e ke piu di qualk cgl li appogia snz sapere i
nst sacrifici e bhe’ voi avte un posto di lavoro sicuramente e allora parlate
ma prima di aprire la bocca o di prendere un telefono in mano pensate a quello
ke ho scritto. e nn dite i borseggiatori le rapine ecc ecc quelle cose
nn si sn mai potute fare e smp stato reato i datteri invece e stata solo una
legge fatta al momento snz pensare pensate all’italia ke va a rotoli parlate di
fondale distrutto ma lo avete mai vst un fondale?? sn morti x i veleni..
lo guardate il ciel e nero x i gas raga’ma COSA DISTRUGGIAMO SE NN VEDETE LAVORIAMO CON
SCALPELLINI LARGHI MAX UN CM
lasciateci lavorare o
dateci un lavoro