BRINDISI- Era diventato il terrore della famiglia. Ora, da un letto dell’ospedale Perrino, presso il quale si trova ricoverato, e con una denuncia per tentato omicidio, porto di oggetti atti a offendere e atti persecutori, se ne dovrà state buono per un po’ di tempo. Per fermare C.G., 44enne di Tuturano, sono dovuti intervenire i carabinieri della locale stazione dopo che l’uomo, lo scorso 12 ottobre, aveva cercato di colpire a morte, nel corso di un diverbio in strada, un suo cugino 25enne, con un coltello a serramanico e dopo che, nella serata dello stesso giorno, in stato di alterazione, si era introdotto in casa della sorella, inveendo contro di lei e contro il marito e minacciandoli di morte. La tensione provocata dal 44enne non si esaurisce, però, con gli episodi del 12 ottobre: appena 2 giorni dopo, infatti, la stessa condotta violenta è stata tenuta dall’uomo nei confronti di altri due parenti. La pesante situazione, con i reiterati preoccupanti comportamenti del 44enne verso i propri familiari, ha provocato in loro un costante e grave stato d’ansia nonché il timore per la propria incolumità, costringendoli, a volte, a modificare anche le proprie abitudini di vita quotidiana.
Maurizio Distante
Commenta per primo