BRINDISI- Centinaia di studenti in protesta per le vie cittadine, un corteo che dal cavalcavia De Gasperi ha raggiunto il centro storico di Brindisi. Al grido “Non c’è più tempo”, i ragazzi guidati dai rappresentanti dell’Unione degli studenti , hanno manifestato rivendicando il diritto allo studio, un diritto oggi che non tutti possono vantare. Dai problemi dell’edilizia scolastica che rende precarie lo svolgimento delle lezioni, al caro libri che ogni anno pesa nelle tasche di milioni di famiglie italiane. Dito puntato anche contro i mercatini dell’usato che mediano le vendite dei libri usati dai ragazzi trattenendo il 30% del ricavo, un furto dicono gli studenti. E poi il problema dei trasporti che nelle ultime settimane hanno sollevato gli studenti pendolari costretti a viaggiare sugli autobus extraurbani stipati come sardine. I ragazzi chiedono di essere ascoltati, la scuola può cambiare, dicono, se il governo è disposto ad ascoltare i loro bisogni e le loro idee.
Lucia Pezzuto
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