BRINDISI- La pioggia ha messo in ginocchio molte zone di Brindisi e della frazione di Tuturano. Allagamenti sulle vie principali della città. Sino alle 15 chiuse via Appia, via Torpisana, via Osanna, via Amerigo Vespucci, e diverse vie al rione Sant’Elia (viale Caravaggio e via Martini) , nastro rosso anche all’incrocio, nei pressi della statale 7, per accedere alla zona dei centri commerciali. Sotto il cavalcavia che porta al Decathlon l’acqua ha raggiunto diversi metri d’altezza, un’auto è stata completamente inondata. Fortunatamente i passeggeri sono stati messi in salvo. I vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi dalle prime ore del mattino sono a lavoro su tutte le criticità che si stanno registrando nel brindisino.
Il canale Patri ha tracimato, l’acqua ha invaso viale Provinciale per Lecce e il parcheggio di via Spalato. Disagi soprattutto nei pressi della questura. I vigili del fuoco, coadiuvati dai vigili urbani, hanno messo in salvo sette persone, tra cui una bambina. Campagne e case allagate a ridosso del canale. I giardini sono stati invasi da acqua e fango. I residenti sono ancora molto preoccupati, si teme per le prossime ore.
Chiusa anche la strada provinciale che collega Brindisi a Tuturano. “Sono state messe in campo tutte le unità di protezione civile cittadine, gli uomini della Polizia Municipale e i tecnici comunali per affrontare al meglio i disagi causati dall’eccezionale evento alluvionale che stamane ha colpito la città di Brindisi – afferma il sindaco Mimmo Consales- Purtroppo i problemi di Brindisi relativi allo smaltimento acque piovane sono ben noti a tutti e si ripetono ormai da decenni. Invertire la rotta è un compito arduo. Ci stiamo lavorando, ma è davvero complicato”.
Intanto alle 16,30 continuano ad arrivare segnalazioni di persone bloccate in auto nei pressi del canale Patri. Alcune strade sono ancora chiuse al traffico.
Le foto delle zone più critiche
BrindisiOggi
Sono io a mettere la donna in salvo sotto il ponte della decathon l’auto era sommersa d’acqua e la donna era sul tetto dell’auto gridando aiuto e mi sono fatto un bagno vero e proprio per farla stare tranquilla,lo caricata sulla schiena e lo uscita da quell’inferno.
CONDIVIDO IN PIENO IL COMMENTO DI RAIMONDO, E INACCETTABILE PENSARE SOLO AL PROTAGONISMO MEDIATICO E NON CAPIRE LE NECESSITA DELLA CITTA’.
TRENT’ANNI FA SE LA MENTE NON MI INGANNA CI FU UNA GIORNATA ANALOGA A QUESTA E COME DI CONSUETO IL SOTTOPASSO DI VIA APPIA SI ALLAGO DEL TUTTO COSA CHE NEGLI ANNI OGNI VOLTA DI UNA GRANDE PIOGGIA SI RIPETE NON E STATO MAI FATTO NIENTE E SE HANNO FATTO QUALCOSA LO HANNO FATTO SBAGLIATO SPENDENDO INUTILMENTE I SOLDI DELLA COMUN IL DRAMMA O LA COMICA E CHE NEL 2000 FANNO UN ALTRO SOTTOPASSO A 300 METRI DI DISTANZA COMODISSIMO E UTILISSIMO E COSA SUCCEDE SE PIOVE A DIROTTO SI ALLAGA ANCHE IL NUOVO SOTTOPASSO NESSUNO PAGA PER QUESTO NESSUNO SI DIMETTE NESSUNO E RESPONSABILE SBAGLIARE E UMANO PERSEVERARE E DIABOLICO
Sono ridicole le affermazioni di Consales non hanno mai attivato alcuna progettazione per mettere in sicurezza realmente la città in caso di alluvione.Il sindaco farebbe bene a pensare ai bisogni primari della città invece di trastullarsi con inutili palazzi sportivi,parchi per cani,battaglie contro i circhi…etc.etc. la sua improntitudine è un’offesa continua ai cittadini brindisi.