BRINDISI- “Non mi è piaciuto l’atteggiamento, non è il Brindisi che voglio io. Si può anche perdere, ma bisogna farlo con le proprie forze, tanto che alla fine devi dire anche ‘bravo’ all’avversario”. È un mister Ciullo che guarda a spronare la sua squadra quello che si presenta nella sala stampa per l’abituale conferenza in corrispondenza del primo allenamento settimanale. Sia Taranto che Brindisi arrivano da due incontri persi: “Per quanto mi riguarda, questo non è il momento peggiore. Arriviamo da una sconfitta e sono queste – ha spiegato l’allenatore brindisino – le partite nelle quali dobbiamo dimostrare che ce la possiamo giocare con tutti. Comunque, credo che i ragazzi domenica mostrino di essere capaci di recuperare dal passo falso”.
Il mister di Taurisano tranquillizza Novembre dopo l’intervento non perfetto che ha causato il gol del 2-1 monopolitano: “Sono cose – ha aggiunto – che possono capitare, Cristiano ha mostrato in altre occasioni di essere un buon portiere”. Ciullo ammette che la squadra ha Gambino come punto di riferimento, ma crede che questo possa essere un valore aggiunto: “Sta facendo – ha puntualizzato – la differenza nel reparto avanzato. Non ci dobbiamo nascondere ma di questo sono contentissimo perché se ho voluto Gambino a tutti i costi, è perché ero sicuro del giocatore, che sta facendo quello che mi aspettavo”. L’allenatore brindisino, in queste ultime giornate, sta guardando soprattutto ad implementare il gioco sulle fasce, punto di forza dello scorso anno, chiedendo ad alcuni dei suoi uomini di riferimento di dare di più, come ad esempio Pellecchia.
Lo stesso centrocampista brindisino è cosciente di dover cambiare marcia, a partire da domenica: “Sarà una partita importante – ha affermato Pellecchia – ma non decisiva. Non è il mio momento migliore, ma mi allenerò al meglio per cercare di avere i frutti”.
Francesco Trinchera
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