Brindisi- Finiti i primi sei mesi, i pm della Procura di Brindisi hanno chiesto e ottenuto la proroga delle indagini nell’inchiesta sull’affidamento dei servizi di call center e rassegna stampa del Comune di Brindisi all’ex società del sindaco, e sulla gestione della rassegna degli eventi dell’estate 2012 affidata all’associazione Motumus. Questa mattina a Palazzo di città nuovo sopralluogo degli uomini della Digos. Gli agenti hanno acquisito nuova documentazione, altre carte che si trovavano negli uffici del settore Ragioneria, al secondo piano del Comune.
Si va avanti. I pm Savina Toscani e Giuseppe De Nozza proseguono le indagini, condotte dagli agenti della Digos, al comando del vice questore Vincenzo Zingaro. La prima fase dell’inchiesta era scaduta a fine luglio.
Sotto la lente d’ingrandimento della Procura brindisina l’affidamento diretto di 212 mila euro da parte del Comune di Brindisi all’associazione Motumus per le manifestazioni della rassegna estiva 2012. Non solo, si indaga sulla proroga che la giunta comunale ha approvato, per tre mesi prima e tre mesi dopo, per i servizi di rassegna stampa e call center alla News, società che svolgeva da 15 anni questo servizio, di proprietà sino alla sua elezione del sindaco Mimmo Consales. Società che è stata successivamente ceduta dal sindaco ad Alessio Vincitorio e Serena Venuto per circa 300 euro.
Nel procedimento sono indagati il sindaco di Brindisi Mimmo Consales, gli attuali soci della News Alessio Vincitorio e Serena Venuto, i responsabili di Motumus Maurizio Ciccolella e Salvatore Vetrugno e il capo di gabinetto del Comune di Brindisi Angelo Roma. Il reato contestato è quello di abuso d’ufficio.
Gli agenti della questura hanno prelevato nuovi documenti, fatture che cercano di ricostruire i passaggi e i presunti rapporti.
Il 23 luglio scorso alcuni indagati, tra cui il sindaco, sono stati interrogati dai magistrati. Consales si è sempre detto sereno sulla vicenda confidando nel lavoro della magistratura.
Lu.Po.
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