Fondi per i tirocini formativi: troppe domande il sistema va in tilt

BRINDISI- La riunione di ieri pomeriggio presso il museo provinciale “Ribezzo”, alla presenza del commissario straordinario della Provincia, Cesare Castelli, del responsabile per la Puglia di Italia Lavoro, Cosimo Prisciano, e del coordinatore regionale del progetto Alessandro Mitrugno,  è servita ad illustrare l’iniziativa ed a fare chiarezza su alcuni punti.

 “Neet”, più nel dettaglio, è una sigla che identifica coloro che non lavorano, non studiano e non sono impegnati nella formazione: i destinatari del progetto, in particolare, sono i “neet”  laureati tra 24 e 35 anni, in quattro regioni di convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), per i quali sono previsti circa 3mila tirocini formativi per sei mesi.  Questi sono suddivisi tra “in loco” (cioè in una della quattro regioni), retribuiti con 500 euro al mese, ed in altre regioni, retribuiti con 1300 euro al mese.

L’incontro è arrivato dopo il primo giorno di apertura alle candidature: queste, arrivate in gran numero (pare circa 35mila),  avevano causato il crash del sistema informatico del portale “Cliclavoro.gov.it”, dove è possibile effettuare la propria registrazione (sia dei candidati che delle aziende che offrono i vari tirocini).

In questo senso, gli addetti ai lavori hanno fornito le loro rassicurazioni: “Non si tratta  – ha spiegato Prisciano –  di una corsa contro il tempo. Il tirocinio inizia solo quando l’impresa trova il candidato che corrisponde al profilo richiesto: spetta esclusivamente all’azienda selezionare ed Italia Lavoro non ha voce in capitolo”. Prisciano ha anche rassicurato sul fatto che dal Ministero si stanno impegnando a quintuplicare la capacità dei server per far fronte alle richieste, confidando di far tornare tutto a regime nel giro di poche ore. “Ci stiamo impegnando – ha aggiunto Mitrugno – perché tutto torni a funzionare per il meglio. Vogliamo rassicurare i giovani, anche perchè abbiamo organizzato seminari pubblici come quello di oggi”.

Tra le condizioni per la candidatura, oltre ad età e residenza, l’iscrizione ai Centri territoriali per l’impiego , non essere impegnato in altri tirocini formativi e non avere vincoli di parentela entro il secondo grado tra il candidato e l’azienda. Gli ambiti delle lauree di riferimento per il progetto sono state individuate in “geo-biologico”, “letterario”, “psicologico”, “giuridico”, “linguistico”, “agrario”, “politico-sociale”. Quando l’azienda ha individuato il tirocinante, entrambi dovranno inviare tutta la documentazione necessaria (elencata nel bando) all’indirizzo di posta elettronica certificata di Italia Lavoro (neet@pec.italialavoro.it)

Francesco  Trinchera

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