Recupero spiaggia della Marina, 4 giovani propongono le loro idee

BRINDISI- Si propongono, mettono in campo le loro idee per lo sviluppo della costa brindisina. Quattro giovani si fanno avanti, chiedono un concorso di idee under 35 per riqualificare l’ex spiaggia della Marina  Militare sul litorale nord che entrerà nella disponibilità del Comune di Brindisi. Alla luce di questa notizia, cinque ragazzi brindisini, tornati nella loro città dopo aver studiato fuori, Lorenzo Guadalupi, Dario Dell’Anna, Daniele Falconieri, Maria Pia Fischetto, lanciano un appello all’amministrazione comunale affinchè i giovani vengano coinvolti in questa iniziativa.

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il loro intervento.

“Finalmente abbiamo appreso dai giornali che i brindisini torneranno in possesso della spiaggia della Marina come dell’Estoril tempo fa.

 In uno scenario triste e desolante come quello della nostra costa sicuramente è già qualcosa. Certo, riprenderne possesso non vuol dire che i problemi siano risolti, infatti, è sotto gli occhi di tutti il degrado assoluto nel quale versa lo stabilimento della Marina: spiaggia pressoché inesistente, cabine distrutte, massetti in cemento armato pericolanti che potrebbero cedere da un momento all’altro.

 Alla luce di queste evidenti problematiche, fortunatamente, sembra che la politica si sia già interessata al primo sito balneare brindisino avanzando delle proposte, a nostro dire, interessanti per diversi motivi: in primis, perché Brindisi riacquisterebbe un minimo di dignità almeno come terra e potrebbe farsi largo in uno scenario turistico pugliese in costante crescita; in secondo luogo, la congiunzione tra territorio pubblico(di proprietà del demanio) e investimenti privati, sembra essere la migliore soluzione vista anche la scarsità delle risorse pubbliche a disposizione. Infine, l’idea avanzata di un concorso di idee consentirebbe, per una volta, al progetto migliore di avere la meglio.

 La proposta acquisterebbe maggiore rilievo, per noi pochi giovani brindisini che abbiamo deciso di scommettere, in un clima certamente tempestoso, di iniziare la nostra prima attività a Brindisi, se il rilancio della città avvenisse favorendo la creatività e la voglia di fare dei giovani. Ciò potrebbe avvenire, ad esempio, aprendo il concorso di idee agli under trentacinque e sarebbe da modello per tutta Italia vista anche la criticità del particolare periodo storico in un cui si trova il nostro paese.

 Detto ciò, da giovani che hanno a cuore la città, ci auguriamo che il progetto di dare dignità ad una costa per troppo tempo lasciata “ in balia delle onde” non trovi fine in quei giornali che hanno annunciato la proposta e che magari l’amministrazione non sottovaluti l’idea di ripartire proprio da noi giovani”

BrindisiOggi

 

7 Commenti

  1. Forza Sindaco……Non ci deludere…Buttiamo giu’ queste cabine e diamo luce alla nostra costa !
    Ombrelloni, sdraio, docce e Chiringuito.
    Bastano piccole cose per ottenere dei buoni risultati e un ulteriore indotto per la nostra amata citta’.
    E poi basta con queste aziende esterne che vincono gli appalti…. cerchiamo di dare la priorita’ alle imprese Brindisine.
    Che ne pensate ?

  2. Ecco un modo concreto di pensare come creare lavoro, quel lavoro tanto agognato di cui tanto si parla ma nulla si realizza! Se questi giovani riuscissero nel loro intento io credo che qualche speranza anche per chi come me si ritrova a 50 anni ed oltre e che cerca di galleggiare in un mare di indifferenza per la scarsezza di lavoro o perchè non ha l’aggancio giusto per procurarselo, qualcosa potrà cambiare. Forza ragazzi, spingete e se riuscite a realizzare le vostre idee ricordatevi che fuori c’è tanta forza lavoro in attesa di aiutarvi…..partite dai vostri concittadini, non fate come le tante realtà lavorative locali che impiegano lavoratori dei paesi vicini!!!!(per carità, buon per loro….ma noi?) Sig. Sindaco guardi verso nuovi orizzonti, cominci Lei a crederci in queste proposte. Se Lei, che ci amministra, cominciasse a crearci nuove opportunità, chissà l’esempio potrà essere contagioso e qualche altra anima pia si farà avanti. cordialità….Luigi Carruezzo (ultracinquantenne disoccupato dopo 30 anni di onorato lavoro presso un’unica azienda!)

  3. Spero che gli Amministratori colgano questa idea e valorizzino questi ed altri giovani che hanno idee,
    voglia di fare e speranza nel futuro di questa Terra.
    Del resto, anche il Cillarese è nato da una idea di tanti giovani brindisini. Peccato che nessuno lo abbia
    ricordato!

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