Mensa scolastica: i pasti arriveranno da Lecce, scoppia la polemica

BRINDISI- Mensa scolastica a pochi giorni dall’entrata in vigore dell’orario a tempo pieno, gli alunni delle scuole brindisine non sanno ancora come verrà gestito il servizio mensa.

A sollevare dubbi e preoccupazioni è l’Adoc : “Ai ritardi temporali registrati rispetto l’avvio dell’anno scolastico si sommano aspetti organizzativi legati alla mancata aggiudicazione della gara di appalto a causa di contenziosi che nella nostra città sembrano essere divenuti una consuetudine, non si riesce a capire se per carenze nella predisposizione dei bandi di gara o altro; aspetti su cui sarebbe opportuno che qualcuno facesse chiarezza per non esporre ulteriormente la città a costosi contenziosi giudiziari e a disservizi”.

Nel frattempo però l’amministrazione comunale corre ai ripari ed in attesa che si risolva il contenzioso ha deciso di affidare il servizio  mensa alla R&R Puglia, con sede Lecce.

Ora l’Adoc si chiede : “ Nelle more del pronunciamento del TAR come sarà garantita la qualità dei pasti considerato che parliamo di un centro cottura ubicato ad oltre quaranta chilometri di distanza da Brindisi e con prevedibili tempi di consegna che potrebbero traguardare sino alle due ore tenuto conto della  preparazione e confezionamento dei cibi, al carico dei mezzi, alla percorrenza sino all’accesso in città e la consegna istituto per istituto. Distanza chilometrica che in precedenti bandi è stata oggetto persino di acceso confronto ed un elemento imprescindibile ai fini della garanzia e la qualità del servizio”.

Non solo  l’associazione dei consumatori chiede anche lumi sul ticket: “Ai cittadini viene chiesto il pagamento di un ticket a fronte di un servizio che  va in gran parte finanziato e che prevede tra l’altro la realizzazione di un centro cottura che nelle intenzioni dell’amministrazione comunale rimarrebbe in dotazione alla città anche in caso di nuove aggiudicazioni. La mancata realizzazione dello stesso può comportare risparmi rispetto a quanto preventivato? Inoltre, perché attendere il parere del TAR e non iniziare a realizzare le strutture? Perché si è scelto di inserire nello stesso bando la realizzazione di una infrastruttura e l’aggiudicazione di un servizio? ”.

BrindisiOggi

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