BRINDISI- E’ il secondo giorno che il circo è in città, ma accade qualcosa che lascia l’amaro in bocca. Uno dei collaboratori del circo “Darix presenta Orfei“, che in questi giorni staziona a Brindisi al parcheggio del centro commerciale Le Colonne , è stato aggredito mentre svolgeva il suo lavoro.
È accaduto intorno alle 18,30, in via Nicola Brandi al rione Casale, il dipendente del circo erano a bordo del mezzo che trasporta i due animali in carta pesta, una giraffa e un elefante, che in questi giorni sta facendo il giro della città per pubblicizzare gli spettacoli. Durante la corsa due ragazzi hanno gettato una bicicletta e un grosso sasso contro l’abitacolo. Il vetro è andato in frantumi e il dipendente è rimasto ferito, è stato colpito alla spalla e i vetri gli hanno procurato dei tagli alle mani. Sul posto gli agenti della sezione Volanti che hanno attivato le indagini e sono alla ricerca dei due ragazzi. Entrambi erano su due biciclette, una l’hanno gettata contro il trattorino e poi sono scappati.
Il dipendente è un uomo di circa 50 anni, un vecchio trapezista che ora si occupa dell’attività di pubblicità, gira per le strade annunciando gli eventi e la presenza del circo. Racconta a BrindisiOggi l’accaduto, è ancora incredulo, scosso. E’ la prima volta che gli accade una cosa del genere.
Un gesto che non trova giustificazione, un gesto di intolleranza in un momento in cui in città si è aperta una battaglia pacifica contro la presenza dei circhi con gli animali. Ieri il sit di alcune associazioni animaliste al quale ha preso parte anche il sindaco di Brindisi Mimmo Consales. Ma la comunità sul tema è divisa, il primo spettacolo ieri infatti ha registrato il pienone
Ascoltate la testimonianza del dipendente aggredito in questa video-intervista. .
Lucia Portolano
Pietre metaforiche e pietre fisiche ! Sono deluso da questi atteggiamenti nei quali non mi riconosco nella maniera .
Volevo fare i miei complimenti a tutto l’equipaggio del circo Orfei per lo stupendo spettacolo di Domenica .
Quando si rappresenta una città, si deve essere sobri e sereni nei giudizi. Questa si spera temporanea agitazione, a mio parere, prende spunto dalle vergognose ed inqualificabili parole/azioni di Consales.
Adesso chieda scusa a nome della città e si faccia capace: fortunatamente c’è molta gente che non la pensa come lui e che comunque andrebbe rappresentata.
questi signori torturano animali ogni giorno. chi tortura animali può farlo con qualsiasi altro essere innocente e questo racconto vale zero, possono esserselo fatto da soli visto che hanno bisogno di visibilità e attenzione e vogliono chiedere i danni al sindaco di brindisi perchè ritengono di essere stati umiliati e diffamati. a essere umiliati sono ogni giorno gli attori non consenzienti di quel triste spettacolo da loro offerto a chi non si rende conto di che cosa c’è dietro.
Questi sono i risultati di una indegna e vergognosa campagna di odio di consales…è lui il responsabile morale di questa aggressione…sua e del gruppo di ebeti dei quali si circonda…unico risultato una clamorosa figura di cacca per tutta la città…ma è bene chiarire le vere responsabilità…questo signore sta andando oltre la propria carica…va contro la legge…forse sta esagerando…
Vergogna vergogna vergogna! Ci lamentiamo che vogliamo fare crescere questa citta’ ma con certa gente possiamo solo regredire.
Mi piacerebbe parlare con uno di questi soggetti per capire cosa provano a fare codel genere, che problemi hanno, quanto si sentono deficienti e quando hanno intenzione di andarsi a impiccare.
Ma che schifo e che vergogna!
Che vergogna….