FRANCAVILLA FONTANA- “Nessuna emorragia, ma solo la conseguenza dello scioglimento del Pdl e della nascita di Forza Italia”. Giustifica così il coordinatore provinciale ex Pdl, oggi Forza Italia, Luigi Vitali la candidatura di Michele Iaia a sindaco di Francavilla Fontana nella lista di Fratelli d’Italia. Iaia sino a due giorni fa era il coordinatore cittadino del pdl nella città degli imperiali. Ieri pomeriggio l’annuncio da parte di Michele Saccomanno della scesa in campo di Iaia nel partito voluto da Larussa e Meloni.
“Iaia così come De Punzio- afferma Vitali- sono andati via dal Pdl perché più vicino all’area di destra, con la nascita di Forza Italia in molti ritorneranno alla loro estrazione d’origine. Chi dice il contrario fa solo demagogia politica. Inoltre Iaia resta patrimonio del centrodestra, lo stesso Saccomanno si è detto pronto al confronto in un’ipotesi di alleanza per il governo di Francavilla Fontana. Noi il 17 novembre saremo impegnati con le primarie e il candidato di Fratelli d’Italia potrà partecipare”.
Per quanto riguarda l’ex assessore dell’esecutivo Della Corte, Antonio Andrisano, che ha deciso anche lui di andare via dal Pdl, Vitali aggiunge: “Andrisano è un’altra storia, la sua è stata una scelta personale perché ha voluto istituire un suo movimento”.
Insomma per Vitali va tutto bene. Certo che ora la nuova Forza Italia dovrà riorganizzarsi ed anche contarsi. Bisognerà procedere all’elezione dei dirigenti cittadini e provinciali, cosa che in passato in terra di Brindisi gli azzurri non sono riusciti a fare. I congressi cittadini e quello provinciale saltarono, sino a quando non nacque il Pdl con la votazione che si svolse due anni fa in un hotel vicino a Carovigno, location che fu criticato dai pidiellini della città capoluogo. Ma il Pdl tre giorni fa è morto.
Lu.Po.
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