BRINDISI- Cosimo Casilli candidato come segretario generale dell’Autorità portuale di Brindisi in un hotel leccese in compagnia del segretario regionale del Pd Sergio Blasi. A pochi passi il capogruppo del pdl al consiglio comunale di Brindisi Mauro D’Attis che ascolta una telefonata tra Blasi e un interlocutore sconosciuto. Al centro della conversazione: il bilancio dell’ente e la nomina del segretario.
All’inizio del comitato portuale di questa mattina, in cui si sarebbe dovuto discutere proprio della nomina di Casilli, il rappresentante azzurro scrive un post su facebook. “Sono le 10:41. Appena uscito dall’hotel Tiziano di Lecce per un caffè al volo. Indovina chi ti incontro? Blasi segretario regionale del PD e Casilli. Loro ovviamente non mi conoscono. Aspetto il caffè. Blasi a voce alta parla al telefono. All’interlocutore chiede informazioni visto che oggi c’è il comitato. E poi dice: una cosa è il bilancio e si può votare contro. Tenete la posizione ferma sul segretario. Parla evidentemente il Brindisi e di Casilli. Dilettanti allo sbaraglio. Peccato però che giocano con la nostra pelle”.
Il post ha fatto il giro del Salento
Intanto la nomina di Casilli per il momento è stata rinviata. Consales al termine del comitato incalzato dai giornalisti ha detto: “Non ero io al telefono con Blasi, il mio partito non mi ha fatto pressioni. Casilli non è il mio candidato”.
Da parte sua il presidente Haralambides su presunte interferenze politiche afferma: “Mi avevano chiesto di presentare un nome condiviso. Quindi condiviso da tutti. Ed ho presentato Casilli, giovedì su questo nome c’era la condivisione di tutti: operatori, esponenti locali, regionali e nazionali. Casilli può essere una risorsa per questo porto, ha le giuste competenze”.
Tuttavia dopo la bocciatura del bilancio i problemi dell’Autorità portuale ora diventano altri.
Lu.Po.
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