Città di Brindisi domenica contro Matera c’è anche Albano

BRINDISI- La truppa del Città di Brindisi torna al lavoro dopo l’esaltante vittoria di Vallo di Lucania contro il Gelbison ed in vista del delicato impegno interno contro il Matera. E lo fa con un Diego Albano in più: l’attaccante materano, infatti, ha siglato l’accordo con il club biancazzurro e presto dovrebbe essere a disposizione di mister Ciullo, che potrebbe schierarlo già domenica.

L’allenamento di oggi pomeriggio, nel quale si è rivisto Loiodice ma si è bloccato Greco,  è stata anche un’occasione,  per i componenti della società brindisina, guardare al delicato impegno con la corazzata del patron Columella. Punto di partenza, proprio l’arrivo di Albano: “Ci siamo mossi – spiega  il patron brindisino, Antonio Flora – nei limiti delle nostre disponibilità finanziarie, abbiamo voluto premiare l’impegno che stanno mettendo i nostri giocatori , facendo un ulteriore sforzo per prendere un giocatore amato dal pubblico. Bisogna comunque fare i passi per quello che è giusto, e non creare squilibri”.

Il Matera, comunque, non sembra essere la squadra più temuta dal patron brindisino: “Per me – aggiunge Flora – la più grossa concorrente è il Taranto, una squadra quadrata e con buone individualità. Il campionato, comunque, ci ha abituato a tanti passi falsi, squadre materasso ancora non ne ho viste”.

Il patron conclude con l’auspicio che arrivi il pubblico delle grandi occasioni: “Vedere il Fanuzzi vuoto – continua Flora – è un vero peccato”.  La gara potrebbe giocarsi alle 17, consentendo proprio un maggiore afflusso di tifosi, come confermato anche dal direttore generale Enzo Carbonella, che guarda anche al clima in città: “Si respira un’aria importante – dice – e si torna a parlare di calcio”. Con il Matera, comunque, secondo Carbonella non sarà un test che deciderà le sorti del campionato, al di là dell’importanza dell’impegno: “Nonostante questa partita – continua – aprirà una serie con tre big, è ancora presto per parlare: anche con due vittorie non ci sarebbe ancora niente di deciso”.

Francesco Trinchera

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