BRINDISI- L’ufficio Ambiente del Comune di Brindisi esprime parere positivo alla riapertura della discarica di Formica Ambiente ma il sindaco non è d’accordo. Annuncia che si opporrà con fermezza al riavvio dell’attività per il quale esiste un procedimento autorizzativo in corso da parte della Regione Puglia. Consales afferma che quello espresso in conferenza dei servizi a Bari il 10 settembre scorso era solo un dovuto parere tecnico specifico. “Questa fase non è di competenza del sindaco- dichiara Mimmo Consales– alla conferenza dei servizi decisoria, pertanto, sarà fornito un parere definitivo e complessivo sottoscritto dal primo cittadino in cui si esprime chiaramente ed inequivocabilmente la posizione di netta contrarietà per l’aggravio del carico ambientale riveniente dal conferimento di ulteriori 1.500.000 tonnellate di rifiuti anche pericolosi”. Questa la posizione di Consales.
Dopo il si del Comune e il no della Provincia, pareri contrastanti tra i due enti, la Regione si è riservata di decidere in attesa della posizione della Asl che ancora non si è espressa. Al momento nella documentazione non è prevista alcuna conferenza dei servizi decisoria, nel verbale il dirigente regionale ha scritto: “I lavori sono chiusi e si demanda all’ufficio regionale competente le risultanze della conferenza per l’adozione dei provvedimenti conseguenti e definitivi”.
Certo, in questa fase il sindaco motivandolo può sempre chiedere di riaprire la conferenza, e qualora siano riconosciute le ragioni la Regione può riaprirla. Intanto la Provincia, che si è espressa sfavorevolmente all’ipotesi del rilascio dell’Aia agli impianti di Formica Ambiente, dove si prevede l’ampliamento della discarica e la costruzione di una sopraelevata, ha chiesto che la decisione sia assunta dalla giunta regionale.
La vicenda Formica però accende il dibattito politico in città. Il capogruppo della Puglia prima di tutto, Massimiliano Oggiano aveva accusato Consales di assumere un atteggiamento schizofrenico nelle questioni ambientali, cambiando atteggiamento secondo i casi. Il primo cittadino non fa mancare la sua replica. “Devo costatare – aggiunge Consales – che ancora una volta il consigliere di centrodestra Oggiano ha perso una buona occasione per tacere. Avrebbe fatto bene a farsi supportare da qualcuno in grado di comprendere un procedimento amministrativo complesso prima di attribuire patenti a chi amministra la città. A tempo perso sono disponibile per delle lezioni serali al consigliere Oggiano in tema di coerenza e di capacità di mantenere ferma la barra sulla tutela ambientale del nostro territorio”.
Lucia Portolano
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