BRINDISI- Sarà Banco di Sardegna Sassari – Enel Brindisi la finale della Bmw Cup – Memorial Elio Pentassuglia, competizione dedicata al grande allenatore brindisino .
La seconda delle semifinali , infatti, ha sorriso alla compagine di coach Piero Bucchi, che ha avuto la meglio sulla Pasta Reggia Caserta allenata da Emanuele Molin.
Brindisini con uno starting five atipico, vista l’assenza a referto di Dyson (che per precauzione dovrebbe restare fuori anche nella finale) ed Akingbala, negli ultimi giorni al centro di voci su una sua possibile partenza per le condizioni fisiche ancora lontane dall’essere ottimali (arriva da una stagione con sole due partite giocate).
Bucchi schiera così Campbell, Lewis, Snaer, James, Zerini, Molin risponde con Hannan, Vitali, Moore, Brooks, Roberts.
Nella prima parte c’è soprattutto intensità difensiva: primo canestro di Roberts, mentre il primo vantaggio brindisino è di James (tripla per il 5-4). Qualche forzatura di troppo per i biancazzurri, e Caserta conduce arrivando sino all’8-12 (azione da due punti e tiro libero di Mordente), poi Bulleri cambia il registro della squadra e Zerini impatta con un’altra tripla (14-14). Sempre Mordente, però, chiude il quarto con un tiro dall’arco per il 14-17 finale.
Secondo quarto aperto da James , ma Caserta allunga sino al 16-21 di Moore. Brindisi inizia la rimonta lavorando sull’atletismo dei suoi, e con una tripla di Todic torna davanti (22-21). James diventa protagonista e grazie a lui i biancazzurri allungano prima sino al 28-23, poi, è Campbell che veste i panni del tuttofare (difensore, assistman, realizzatore), con i brindisini che arrivano sul 35-27 grazie ad una sua tripla. Scott accorcia le distanze prima dell’intervallo lungo, dove si va con il punteggio di 37-31.
Si ritorna in campo ed è ancora Campbell a segnare, mentre Lewis porta per la prima volta il vantaggio brindisino sopra la doppia cifra (41-31). James diventa punto di riferimento nel pitturato: suo il 47-35, rimontato parzialmente da Caserta (Scott fa 47-39), prima che inizi lo show di Lewis: gli ultimi sette punti del quarto per l’Enel sono suoi. Nel mezzo, c’è spazio anche per una stoppata spettacolare di James su Scott. Il quarto termina con un libero di Lewis per il 55-42.
Ultimo quarto di gara che, sbloccato da un libero di Moore dopo oltre un minuto, vede Brindisi che tiene in intensità difensiva: Zerini diventa protagonista in attacco (tripla del 58-43) e difesa (diverse le stoppate a referto). Una tripla di Campbell regala il +16 ai brindisini (63-47), poi Caserta inizia ad erodere un po’ dello svantaggio: cinque punti consecutivi di Hannan la rimettono sotto la doppia cifra (68-60), ma il solito Zerini dall’arco chiude di fatto i conti, prima che l’ultimo libero di Vitali sia mandato, con un po’ di sfortuna, nel proprio canestro da James, chiudendo 71-62.
Nonostante l’assenza, quindi, è stata una buona prova per gli uomini di Bucchi, capaci di utilizzare al meglio i mezzi fisici di alcuni dei propri uomini, decisivi sotto canestro (Zerini e James) e sfruttare l’intraprendenza di Campbell con le sue penetrazioni e la sua visione di gioco.
L’avversario sarà il Sassari di Meo Sacchetti, che nelle sue fila annovera un ex sempre rimpianto, Omar Thomas. I sassaresi hanno battuto l’ Emporio Armani Milano di Luca Banchi, abbastanza rimaneggiato dalle assenze, per 89-71. Primo quarto chiuso davanti dai sardi 20-12, con la squadra sassarese che allunga nel secondo quarto e va all’intervallo lungo sul 45-26. Ulteriore allungo nel terzo quarto sul 69-48, prima del finale di partita che sancisce la vittoria degli uomini di Sacchetti. Il miglior realizzatore è sardo: Drake Diener con 22 punti. Dall’altra parte, invece, Langford ne annovera 16.
Con il primo appuntamento casalingo, i brindisini hanno anche potuto dare uno sguardo alla nuova squadra, presentata in questa occasione tra le due semifinali. Il presidente Marino ha raccontato l’emozione per il secondo anno in A, ringraziando soci, tifosi e sponsor. Quindi, sono sfilati i membri dello staff tecnico, capitanati da Piero Bucchi, seguiti dai giocatori, per i quali è stato capitan Bulleri a lasciare un saluto.
Enel Brindisi – Pasta Reggia Caserta 71 – 62 (14-17, 37-31,55-42)
Enel Brindisi: James 14, Todic 10, Bulleri 2, Morciano n.e., Formenti 2, Cardillo n.e., Lewis 16, Zerini 9, Snaer 5, Leggio n.e., Campbell 13. Allenatore: Bucchi
Pasta Reggia CasertaHannan 7, Tommasini, Mordente 6, Circosta n.e., Vitali 4, Michelori 4, Moore 9, Roberts 14, Brooks 7, Scott 11. Allenatore: Molin
Francesco Trinchera
foto Vincenzo Tasco
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