BRINDISI- Non perdono tempo i ragazzi dell’Unione degli studenti di Brindisi. L’organizzazione studentesca, infatti, ha dichiarato di voler cominciare già dal primo giorno la mobilitazione per sensibilizzare le autorità scolastiche su alcuni problemi legati al pianeta scuola.
«In questi giorni tutte le scuole della città sono prossime al primo giorno di scuola e quest’anno, già a partire proprio dal primo giorno, inizieranno le mobilitazioni studentesche e le azioni organizzate dall’Unione degli studenti Brindisi. Riteniamo fondamentale portare all’attenzione della comunità e al centro del dibattito pubblico le tematiche e le rivendicazioni che saranno oggetto di discussione del prossimo autunno di mobilitazione fin dall’inizio della scuola.
A partire da oggi nel liceo classico Marzolla e, nei prossimi giorni nei licei Monticelli e Fermi e nell’ Itis Majorana, abbiamo lanciato lo slogan e i temi della manifestazione nazionale studentesca “Non c’è più tempo” indetta per l’11 ottobre». Gli studenti hanno messo nero su bianco su un documento le priorità da affrontare.
«Il decreto legge istruzione non vede un finanziamento sostanziale in grado di risolvere i problemi di scuole e università. Non c’è più tempo per investire sulla scuola pubblica e sull’edilizia scolastica, non c’è più tempo per garantire le borse di studio e fronteggiare la dispersione scolastica, non c’è più tempo per una legge quadro nazionale sul diritto allo studio e per istituire un reddito di formazione, non c’è più tempo per innalzare a 18 anni l’obbligo scolastico, per rinnovare la didattica e praticare la democrazia nelle scuole, non c’è più tempo per continuare a sprecare miliardi per missioni di guerra, F35 e grandi opere. Siamo stanchi di essere sempre in fondo alla lista delle priorità, quando crediamo che l’unico modo per sperare in un futuro migliore sia investire sull’istruzione e la cultura». Stamane, intanto, il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, ha inaugurato l’anno scolastico all’istituto comprensivo Casale. L’inatteso arrivo del primo cittadino è stato una sorpresa per la neo preside Mina Fabrizio, per la vicepreside Immacolata Maruccia, per il presidente dell’istituto Teddy Liberato e per tutti gli insegnanti e alunni della scuola, in quel momento impegnati nella preparazione del primo giorno di scuola.
«Bisogna dare il massimo nello studio – ha esortato il sindaco – poiché solo grazie alla propria formazione una donna e un uomo possono sentirsi veramente liberi. Il rispetto del luogo dove trascorrerete la maggior parte della vostra giornata è fondamentale per una piena consapevolezza dell’importanza della scuola. Un’ambiente pulito, salubre e accogliente – ha continuato Consales – è sicuramente il primo fattore che un’amministrazione comunale attenta deve garantire alla futura classe dirigente e così faremo. Ma su questo chiedo a tutti voi di darci una mano. Anche in un periodo difficile per i bilanci comunali, l’amministrazione comunale di Brindisi ha fortemente voluto investire nella formazione con una serie di interventi nelle scuole, che non sono sicuramente risolutivi, ma che hanno lo scopo principale di ridare decoro allo spazio vitale di voi giovani. Nei prossimi giorni presenteremo alla Regione Puglia diversi progetti per una serie di interventi, immediatamente cantierabili, pensati per migliorare la vivibilità di tutte le strutture scolastiche cittadine».
L’inaugurazione ufficiale dell’anno scolastico, invece, si svolgerà lunedì prossimo, 16 settembre, alle 9, nella palestra della scuola Salvemini, alla presenza di tutti i dirigenti scolastici della città di Brindisi. Alla manifestazione intitolata “Primo Giorno di Scuola” parteciperà anche l’assessore alla pubblica istruzione Antonio Giunta.
M.D.
era ora che il movimento studentestico si muovesse