Siglato al Mimit l’accordo su Versalis, passo decisivo per la riconversione industriale e la transizione green

BRINDISI- La Segreteria Nazionale UGL Chimici esprime soddisfazione per la firma del protocollo d’intesa sulla riconversione industriale di Versalis, siglato oggi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy alla presenza del Ministro Adolfo Urso. L’accordo, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali UGL Chimici, Femca Cisl, Uiltec Uil e Cisal, rappresenta un passo fondamentale per il futuro della chimica italiana, con un piano di investimenti da oltre 2 miliardi di euro per lo sviluppo della chimica circolare, bio e specializzata.

Il piano di trasformazione di Versalis prevede il mantenimento dell’intensità industriale e occupazionale, con la riconversione della chimica di base e la dismissione progressiva degli impianti di cracking, compensata dalla nascita di nuove piattaforme tecnologiche sostenibili.

Interventi previsti nei siti industriali coinvolti

  • Brindisi: la fermata dell’impianto di cracking è prevista per marzo 2025. Tuttavia, su richiesta dell’UGL Chimici, l’impianto verrà mantenuto in stato di conservazione, in modo da poter essere riattivato qualora le condizioni di mercato lo rendessero sostenibile. Parallelamente, verrà realizzato un impianto di produzione di batterie in collaborazione con Seri Industrial S.p.A., garantendo la continuità occupazionale.
  • Priolo: il fermo dell’impianto di cracking avverrà entro la fine del 2025. Al suo posto verrà realizzata una bioraffineria con una capacità di 500 KT/anno, destinata alla produzione di biocarburanti avanzati (HVO, bio-jetfuel, bio-nafta e bio-GPL). Inoltre, verrà costruito un impianto di riciclo chimico delle plastiche basato sulla tecnologia HOOP®.
  • Ragusa: il sito, dopo la cessazione della produzione di polietilene, sarà riconvertito in un centro di eccellenza e specializzazione con le seguenti funzioni principali:
  • Un agri-hub per la raccolta e spremitura di oli destinati alla bioraffineria di Priolo.
  • Un centro di sperimentazione per il riciclo meccanico avanzato delle plastiche.
  • Un polo di formazione per la manutenzione e le tematiche HSE (Health, Safety & Environment), con programmi destinati anche alle attività Eni in Italia e all’estero.

L’azienda ha ribadito che il livello occupazionale nei siti coinvolti rimarrà inalterato, con prospettive di crescita grazie ai nuovi investimenti. Il personale sarà coinvolto in percorsi di riqualificazione e formazione professionale, per favorire la transizione verso le nuove realtà industriali.

Dichiarazione di Eliseo Fiorin, Segretario Nazionale UGL Chimici

Quando Versalis ha annunciato il piano di riorganizzazione, il confronto si è presentato inizialmente complesso, con forti preoccupazioni per il futuro del settore e dei lavoratori. Tuttavia, attraverso un lavoro sindacale costante e attento, siamo riusciti a ottenere significativi miglioramenti rispetto alla proposta iniziale. Il protocollo che abbiamo firmato garantisce la tutela occupazionale, un forte impegno da parte di ENI per lindotto e la salvaguardia della filiera produttiva nei siti strategici di Ravenna, Ferrara, Mantova. Tuttavia, questo è solo il primo passo: affinché il piano si realizzi nei tempi e nei modi stabiliti, è fondamentale un monitoraggio costante attraverso una cabina di regia che coinvolga tutti gli attori istituzionali e industriali. Se qualcuno venisse meno agli impegni assunti, le conseguenze sociali ed economiche sarebbero inaccettabili. Serve quindi un impegno concreto e trasparente per garantire che questa trasformazione non resti solo sulla carta.

La Segreteria Nazionale UGL Chimici ha inoltre sottolineato la necessità di un costante coordinamento tra governo, imprese e territori per garantire che la transizione industriale avvenga nel rispetto degli accordi e senza impatti negativi sull’occupazione diretta e dell’indotto. Il MIMIT ha confermato il proprio supporto, istituendo un tavolo di monitoraggio con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per supervisionare l’attuazione del piano Eni e garantire il rispetto degli impegni assunti.

Dichiarazione di Andrea Alario, Coordinatore Nazionale Energia UGL Chimici

Laccordo su Versalis rappresenta un passaggio cruciale per il settore chimico italiano, ma deve essere accompagnato da azioni concrete per garantire la sostenibilità e la competitività delle nostre industrie. È essenziale che questa riconversione venga attuata senza compromettere i livelli occupazionali e con una visione chiara sulla filiera energetica e chimica. UGL Chimici continuerà a vigilare affinché gli investimenti promessi si traducano in opportunità concrete per lavoratori e imprese, evitando qualsiasi ricaduta negativa sulle comunità locali.

L’UGL Chimici conferma il proprio impegno a monitorare attentamente l’evoluzione del piano e a garantire che la trasformazione del settore avvenga in un quadro di equità, tutela dei lavoratori e sviluppo sostenibile per l’intero comparto.

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