BRINDISI- Emergenza droga tra i giovani della movida brindisina, cinque divieti di accesso al centro urbano. Dopo gli arresti di spaccio di droga dello scorso 7 febbraio , stretta della questura di Brindisi nei confronti dei giovani che vendono e consumano droga, per lo più hashish e cocaina nei pressi dei locali notturni intorno a piazza Vittoria , nel centro cittadino di Brindisi. Decine di ragazzi tra i 18 e i 21 anni sono stati ascoltati dagli inquirenti che a fronte poi di perquisizioni e indagini hanno individuati cinque soggetti nei confro0nti dei quali il Questore di Brindisi, Giampietro Lionetti, ha adottato altrettanti provvedimenti di Divieto di Accesso ai Centri Urbani (cd. D.A.C.Ur.), nei confronti di chi, nel corso degli ultimi tre anni, era stato denunciato o condannato, anche con sentenza non definitiva, per spaccio di sostanze stupefacenti. I provvedimenti interdittivi, come dicevamo, scaturiscono dalle indagini condotte dalla Polizia di Stato, all’esito delle quali, lo scorso 7 febbraio, sono stati arrestati quattro soggetti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Brindisi, poiché gravemente indiziati di aver spacciato droga all’interno e in prossimità dei locali più frequentati del centro storico brindisino. Analogo provvedimento, per le medesime condotte, è stato notificato a un’ulteriore persona, già detenuta.
Al termine dell’attività istruttoria svolta dai poliziotti della Divisione Anticrimine, che hanno accertato la pericolosità sociale dei soggetti indagati , sulla base delle evidenze investigative fornite dalla Squadra Mobile, il Questore ha disposto il divieto di accesso e stazionamento nelle immediate vicinanze di alcuni locali pubblici individuati in ragione dei luoghi di commissione dei reati, nonché di quelli ubicati in specifiche zone del centro storico, per la durata di cinque anni.
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