BRINDISI- Oggi, presso Palazzo di Città, la Commissione convocata ha discusso lo stato di avanzamento dell’indagine preliminare dedicata al recupero, alla valorizzazione e alle nuove destinazioni dell’Isola di Sant’Andrea e dell’ex Collegio Navale Tommaseo. La riunione ha visto la partecipazione dell’impresa sociale Stratosferica – Urban Knowledge & Agency, aggiudicatrice della gara. In rappresentanza della società, il dottor Marco Leone e l’architetto Luca Ballarini hanno illustrato i progressi e le strategie in corso.
L’intervento prevede un finanziamento complessivo di 35 milioni di euro, di cui 30 milioni destinati alla riqualificazione dell’ex Collegio Navale Tommaseo e 5 milioni per l’Isola di Sant’Andrea, stanziati nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS). Stratosferica ha ottenuto l’incarico per delineare strategie efficaci di partenariato pubblico-privato, finalizzate a rispondere alle esigenze della città e a valorizzare questi beni attraverso un modello di gestione sostenibile, capace di generare un impatto positivo sul bilancio comunale.
Per individuare gli scenari di intervento più idonei da proporre agli investitori privati, Stratosferica sta adottando un approccio metodologico articolato in tre fasi:
- Analisi territoriale, per comprendere il contesto e le potenzialità delle aree coinvolte;
- Ascolto e partecipazione, coinvolgendo attori locali di diversi settori per raccogliere esigenze, aspettative e sviluppare un’analisi SWOT approfondita;
- Analisi di mercato, per valutare la sostenibilità delle proposte di riqualificazione.
Questo processo consentirà di sviluppare scenari innovativi, in grado di rendere Brindisi una città attrattiva a livello internazionale, con un modello di gestione polifunzionale, flessibile e dinamico.
La presentazione dei report e degli scenari definitivi è prevista per marzo 2025. Successivamente, verranno indette le gare d’appalto per selezionare i professionisti incaricati della progettazione architettonica, parallelamente alla definizione dei soggetti privati che gestiranno le strutture in linea con le linee guida stabilite.
Con questo progetto, Brindisi si prepara a trasformare due luoghi importanti della città, oggi sottoutilizzati, in poli di sviluppo culturale, turistico ed economico, valorizzando il patrimonio locale con una visione innovativa e sostenibile.
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