Torre Guaceto, scoperto per la prima volta un nido di tartarughe marine/video

CAROVIGNO- Sono 102 le tartarughe marine nate nella riserva di Torre Guaceto dal primo nido documentato nell’area protetta. Un evento eccezionale concluso con l’ingresso in mare delle piccole grazie all’impegno del personale del Consorzio di Gestione, dei volontari dei campi WWF e di “Io sono Torre Guaceto” che, in staffetta, hanno presidiato e protetto il nido.

Il primo nido documentato della Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta di Torre Guaceto è stato rinvenuto in località Punta Penna Grossa, fronte Nord del Parco. Scoperta l’avvenuta deposizione delle uova, da parte di uno dei primi attivisti storici del Parco, Antonio Fiume, fondatore della cooperativa per l’educazione ambientale, Thalassia, il Consorzio di Gestione della riserva si è immediatamente attivato per la tutela del nido, predisponendo la sorveglianza h24 con il personale dell’ente pubblico, i ragazzi dei campi WWF ospitati nell’area protetta per la stagione estiva ed i volontari del gruppo “Io sono Torre Guaceto”.
Tutti hanno dato il massimo, affrontando anche il non semplice presidio notturno, con un unico obbiettivo: assicurare la nascita delle piccole tartarughe marine, specie fortemente minacciata dall’impatto antropico sul mare.
“Nei giorni abbiamo monitorato la schiusa di numerose uova – ha spiegato il biologo faunista responsabile del centro recupero tartarughe marine del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Giacomo Marzano -, fino ad arrivare a registrare la nascita naturale di 88 esemplari. Poi, questa mattina, come da protocollo di tutela Cites, a tre giorni dal blocco delle schiuse, temendo che la pioggia avesse eccessivamente compattato la sabbia, impedendo agli animali di emergerne, siamo intervenuti per agevolare l’apertura delle ultime uova. Sono venute così al mondo ulteriori 14 tartarughe marine. Vissuta a pieno l’emozione della prima immissione in mare delle piccole, abbiamo controllato l’intero nido e contato la presenza di 4 uova non fecondate e di 9 nelle quali lo sviluppo dell’esemplare si era interrotto”.
Un grande giorno per il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto che, dall’avvio della stagione estiva, sta seguendo e dettando le linee guida per la tutela di svariati nidi di tartaruga marina rinvenuti lungo la costa Nord-adriatica pugliese.
“È la celebrazione della vita, emblema dell’impegno costante per la tutela della natura che questo ente mette in campo da oltre 20 anni – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Rocky Malatesta -, con il contributo dei suoi operatori, così tanto dediti alla protezione della riserva da essere impegnati nelle attività di salvaguardia anche come volontari e delle associazioni da sempre schierate al nostro fianco”.

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