BRINDISI- E’ proprio il caso di dire beccati con le mani nella marmellata, ma questa volta la confettura spacciata per italiana era bulgara. Scoperti al porto di Brindisi quasi due mila chili di confettura alle ciliegie illegali.I militari della compagnia della guardia di finanza di Brindisi, durante i controlli allo sbarco dei passeggeri dalle navi provenienti dalla Grecia hanno sequestrato numerose confetture di “ciliegie al maraschino” per un peso complessivo di 1.800 chilogrammi, non rispondenti ai requisiti prescritti dalla legge. La scoperta è avvenuta a Costa Morena Ovest, all’interno di un autoarticolato, sbarcato dalla motonave “Sorrento” proveniente dalla Grecia. Alla guida del mezzo vi era un uomo di nazionalità rumena che aveva dichiarato di trasportare merce varia. Ma durante l’ispezione le fiamme gialle hanno ritrovato confetture con etichettatura “alterata”, in quanto riportavano false indicazioni circa il paese di produzione, c’era scritto prodotte: in Italia quando in realtà provenivano dalla Bulgaria. L’autista del mezzo è stato denunciato.
Brindisioggi
Commenta per primo