INTERVENTO/ Quello che sta accadendo al Comune di Brindisi da ormai due mese è, per usare un eufemismo, davvero surreale.
Prima una crisi al buio con i consiglieri comunali che sfiduciano l’intera giunta, poi un azzeramento con revoca degli incarichi, poi ancora la nomina di una nuova giunta rimaneggiata e senza deleghe e, da qualche giorno, assistiamo ad un vergognoso tira e molla e al susseguirsi di penultimatum tra il Sindaco e il partito di Fratelli d’Italia che stanno immobilizzando l’attività amministrativa e penalizzando l’intera cittadinanza.
Una fine ingloriosa per tutto il centrodestra cittadino, rappresentato da Forza Italia e Fratelli d’Italia in primis, che per anni ha illuso i cittadini con promesse e demagogia e che alla prova dei fatti si è dimostrato incapace e soprattutto irresponsabile sia dal punto di vista politico che amministrativo.
In modo particolare il partito di Fratelli d’Italia si sta mostrando più interessato alle poltrone che ad affrontare i problemi della città.
Stanno ammorbando i brindisini con le loro beghe e ripicche personali mentre il tessuto economico e sociale è fortemente compromesso a causa di numerose vertenze aperte.
È evidente come tutto il centrodestra cittadino abbia fallito e, nella sciagurata ipotesi che un accordo di convenienza e sopravvivenza possa far rientrare questa crisi politica-amministrativa, siamo certi che la frattura con i brindisini non si rimarginerà, poiché la delusione e la sfiducia nei confronti di questa amministrazione comunale sono tangibili.
Quindi si fermino subito questi pericolosi giochi di potere e si dia stabilità al Comune di Brindisi, diversamente si prenda atto dell’impossibilità di proseguire e si riconsegni la parola ai brindisini, che oggi sono consapevoli più che mai dell’inadeguatezza di questa amministrazione comunale di centrodestra.
Partito Democratico di Brindisi
Indecisione assurda, al di là delle necessità dell’amministrazione. Succede quando è difficile scegliere tra i vari meriti dei candidati da scegliere. Ma tant’è, non bisogna far torto a nessuno.