Castello di Oria: 11 giornate di apertura, 4.159 visitatori

ORIA- Il programma di aperture al pubblico del Castello di Oria, organizzato dal Circolo Legambiente “Piaroa” su autorizzazione dei magistrati del Tribunale di Brindisi, Antonio Costantini e Maurizio Saso, si è concluso con un lusinghiero successo di partecipazione.

Tra il 14 luglio e il 29 agosto, nel corso delle 11 giornate di apertura, in due occasioni con aperture mattutine e pomeridiane, i visitatori sono stati 4.159.

«Tale risultato – spiega il presidente del circolo Legambiente, Gigliola Palazzo – è stato reso possibile grazie all’apporto di tutti coloro che, a titolo volontario e gratuito, hanno partecipato all’iniziativa. Come i 21 alunni dell’Ites “Giovanni Calò” indirizzo turismo di Oria, che hanno svolto funzioni di accoglienza dei visitatori e di guide durante la visita.  E i 15 soci del circolo Legambiente di Oria, che, oltre a occuparsi dei problemi logistici e organizzativi, hanno svolto funzioni di guida e di sorveglianza all’interno del Castello. A questi si aggiungono i 5 soci dell’Associazione Arcieri e Falconieri di Oria, che hanno partecipato in costume medievale portando i loro falchi, contribuendo così ad aggiungere un elemento di interesse per i visitatori, e i 9 soci dell’Associazione Arcieri di San Sebastiano, a loro volta in costume medievale. Infine, i 16 soci di Associazioni di Protezione Civile, che hanno svolto funzioni di sorveglianza nel corso delle visite guidate».

L’elenco dei ringraziamenti del presidente di Piaroa è lungo proporzionalmente al successo di visite registrato dal Castello svevo in queste giornate d’apertura straordinaria. Gli appuntamenti col maniero di Federico II sono stati l’occasione anche per sperimentare nuove forme di attività e di inclusione. «L’Associazione “Divertendoci Insieme” ha contribuito in modo significativo all’organizzazione di una visita, il 29 agosto, specificamente pensata per un gruppo di persone diversamente abili, con il supporto di una presentazione fotografica».

Un sentito grazie da “Piaroa” va anche alle istituzioni locali. «Insostituibile è stato l’apporto del Corpo di Polizia Municipale di Oria, che ha costantemente presidiato l’ingresso del Castello. E, naturalmente, il sostegno del Comune di Oria per la pulizia delle aree da rendere visitabili da parte del pubblico».

Maurizio Distante

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