BRINDISI- È cominciato ieri il percorso di partecipazione della candidatura di #Brindisi a Capitale italiana della Cultura 2027. In un affollato auditorium dell’ex Convento Santa Chiara, sede della Casa di Quartiere Yeahjasi Santa spazio culturale, cittadini e associazioni si sono dati appuntamento per elaborare proposte, esperienze e idee da sottoporre al nucleo operativo della candidatura. Dopo un momento plenario, nel quale è intervenuto Giuseppe Marchionna Sindaco, i partecipanti si sono suddivisi in tre tavoli di lavoro per materie e temi d’interesse: cultura e sport e welfare; cultura e ambiente, turismo, paesaggio; cultura e tecnologia, manifattura, agricoltura, pesca, impresa.
«Quando il 6 aprile ho annunciato la candidatura di Brindisi al titolo ministeriale – ha detto Giuseppe Marchionna Sindaco – ho lanciato il cuore oltre l’ostacolo, oggi è un viaggio con una visione e un piano precisi. Brindisi incarna il modello paradigmatico di città che deve reinventarsi dopo uno sviluppo industriale impattante che è alla fine del suo ciclo. La strada è fondare la nuova economia sul capitale umano. Che si vinca o che si perda, il dossier che stiamo elaborando sarà il progetto di cambiamento della città».
«Sono sempre stato uno straniero – ha aggiunto Chris Torch, project manager di Brindisi 2027 – da diverse generazioni, i miei nonni erano calabresi e sono emigrati negli Stati Uniti, io sono tornato in Europa, prima in Italia e poi in Svezia. Forse con gli occhi da straniero posso meglio comprendere le realtà che attraverso. Non sono qui per scrivere il mio dossier ma per orientare la città verso un nuovo futuro, fondato sulle sfide che devono investire una città contemporanea. Sono davvero impressionato per la partecipazione, segno che la comunità vuole essere protagonista del cambiamento».
«Conosco bene la nostra città – ha concluso il direttore artistico del Nuovo Teatro Verdi, Carmelo Grassi – eppure in queste settimane ho incontrato una Brindisi che non conoscevo, posso dire che abbiamo molto di più di quanto pensiamo».
Prossimo appuntamento con il laboratorio di partecipazione civica giovedì 18 luglio alle ore 16 nella Sala “Gino Strada” di Palazzo Granafei-Nervegna. Siamo tutti invitati!
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