Crisi di maggioranza, Marchionna dopo un anno azzera la giunta, Pd: “Un fallimento”

BRINDISI – Dopo le fibrillazioni interne alla maggioranza, il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, ad un anno dal suo insediamento azzera la giunta. Erano stato i consiglieri di maggioranza a chiedere al sindaco un azzeramento, lamentando uno scollamento tra i componenti dell’esecutivo e i consiglieri di centrodestra. Un attacco alla giunta Marchionna che partiva proprio dalla sua stessa maggioranza a solo un anno dalla vittoria delle elezioni. Il sindaco non trovando la quadra dopo circa due settimane di confronto ha deciso di azzerare oggi l’esecutivo. Si attende la nuova nomina. Due sono le strade: o il sindaco si dimette o viene incontro ai consiglieri e agli appetiti di alcuni di loro.

Attacca l’opposizione, il Pd in particolare: “L’azzeramento della giunta comunale, ad un anno dall’insediamento dell’amministrazione Marchionna, rappresenta l’ennesima farsa della compagine del centrodestra cittadino – dice o Pd di Brindisi-  Una mossa che arriva dopo un indegno tira e molla di oltre tre settimane che ha fatto perdere tempo prezioso ed ha dimostrato la totale inadeguatezza dell’attuale amministrazione nel fronteggiare le molteplici problematiche della nostra città”. “L’instabilità, che si è dimostrata una costante sin dalle prime battute di questa amministrazione cittadina, aggravata da questa decisione avrà come principali vittime – aggiungono dai dem – i dipendenti della Brindisi Multiservizi che da mesi aspettano un piano industriale per il proprio futuro, le vertenze occupazionali del comparto produttivo che non avranno un autorevole rappresentante istituzionale capace di sostenere le loro istanze, i cittadini di Brindisi che continueranno a non avere alcuna attenzione a partire dalla mancata programmazione dell’estate brindisina, con conseguenze disastrose per l’economia locale che si basa anche sul turismo e sugli eventi culturali e ricreativi”.
Brindisi “merita un’amministrazione comunale che lavori con impegno, trasparenza e competenza – conclude il Pd – per il bene comune, affrontando con serietà le sfide che abbiamo davanti”.

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