BRINDISI– Con la Legge Regionale n.21 del 30 maggio 2024 di Istituzione del Centro Regionale di Riabilitazione Pubblica Ospedaliera di Ceglie Messapica la Regione Puglia ha stabilito di internalizzare un servizio strategico incardinandolo nell’organizzazione funzionale della ASL di Brindisi.
Una scelta felice – dichiarano Luigi Lonigro, Segretario Generale della FPCGIL Puglia, e Luciano Quarta, Segretario Generale della ASL Brindisi – su cui la CGIL si stava battendo da tempo per rilanciare un Centro di Riabilitazione che con una oculata gestione pubblica può raggiungere livelli di eccellenza sia a livello regionale che nazionale.
I tempi per transitare nella gestione pubblica, in base alla legge entrata in vigore lo scorso 3 giugno sono abbastanza stringati.
Per questo abbiamo chiesto una audizione in III Commissione Consiliare della Regione Puglia – continua Luciano Quarta – per conoscere tempi e procedure per la piena attuazione di quanto previsto dalla normativa, a partire dal trasferimento di tutto il personale sotto l’amministrazione e gestione della ASL Brindisi. Contiamo a breve di essere convocati dal Presidente della III Commissione, data l’importanza di quanto lo stesso Consiglio Regionale ha legiferato.
È evidente, che una delle prime operazioni da completare riguarda sicuramente la determinazione della dotazione di personale necessaria per far funzionare a pieno regime il Centro Regionale di Riabilitazione, garantendo standard e livelli di qualità e soprattutto tutti i servizi di eccellenza che la struttura deve assicurare agli utenti.
Non dovendo inseguire alcun profitto economico – riprendono Lonigro e Quarta – certamente tutte le risorse destinate dalla Regione Puglia a questo Centro potranno essere indirizzate sul personale e sul buon funzionamento della struttura, per cui intendiamo chiedere la convocazione di un apposito incontro alla Direzione della ASL Brindisi per conoscere come si stanno muovendo per attuare quanto previsto dalla Legge n.21/2024 e cosa si sta facendo per il transito del personale dalla precedente proprietà alla ASL, al quale ricordano deve essere applicato il vigente CCNL del comparto sanità ma anche dell’Area della Dirigenza Medica.
È bene ricordare che entro e non oltre il prossimo 3 luglio – continuano Lonigro e Quarta – la Regione deve procedere alla rimodulazione e assegnazione dei posti letto, assicurando la priorità nell’assegnazione (al pari delle altre strutture interamente pubbliche), sino alla copertura di tutti gli spazi disponibili e idonei, proprio al CRRiPOCeM (Centro Regionale di Riabilitazione Pubblica Ospedaliera di Ceglie Messapica), mentre la ASL Brindisi è chiamata ad adottare entro 180 giorni dall’entrata in vigore della Legge n.21/2024 (30 novembre 2024) un puntuale provvedimento di programmazione, con relativo cronoprogramma, per il pieno funzionamento del Centro di eccellenza riabilitativa, anche utilizzando le nuove tecnologie: dal telemonitoraggio alla telemedicina, dalla robotica all’intelligenza artificiale.
LE SEGRETERIE
FP CGIL PUGLIA E FP CGIL BRINDISI
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