Parcheggi dell’ospedale Perrino, la CISL: ” Il personale è sul piede di guerra”

BRINDISI- “I lavoratori del Presidio Ospedaliero Perrino di Brindisi sono sul piede di guerra perché il parcheggio interno continua ad essere simile ad una bolgia a causa della carenza dei posteggi e, altrettanto, per una carenza di regole e di progettazione”: è quanto scrive Giuseppe Lacorte della Segreteria CISL FP Territoriale.

I lavoratori e gli utenti bisognosi, sottolinea Lacorte “sono continuamente salassati da contravvenzioni o, ancor peggio, sono costretti a posteggiare in luoghi esterni al Presidio, con l’aggravio di dover riconoscere somme di denaro a posteggiatori abusivi. Si tratta di un problema storico più volte denunciato dalla CISL FP, l’ultima volta con una nota indirizzata alla direzione generale della ASL BR il 14 novembre u.s.”.

Il Segretario della CISL FP continua puntando il dito contro la convenzione sottoscritta tra la ASL BR e il Comune di Brindisi che “autorizza la Polizia Municipale a multare e rimuovere veicoli nell’area privata ospedaliera, una decisione che non toglie nulla al problema e di certo non aggiusta i limiti aziendali, piuttosto sottopone a stress multa i lavoratori e il cittadino bisognoso. Dispiace che la ASL BR abbia snobbato la nostra richiesta di incontro perché avremmo proposto una soluzione fattibile, pragmatica e poco dispendiosa, ha invecepreferito aprire ai tavoli di confronto con le associazioni private, Comune, Stp e Vigili del Fuoco. Il risultato ottenuto finora? A nostro avviso molta “reclame” mediatica guarnita da una serie di proposte assurde e pericolose, come quella di aprire il parcheggio a tutti e a pagamento. Ma siccome non c’è mai fine al peggio,il problema nel frattempo si è pure acuito e infatti da qualche giorno e in certi orari, ai dipendenti è fatto divieto di entrare in ospedale con l’autovettura con la giustificazione della sicurezza. I lavoratori si ritrovano ora a protestare vivacemente con i portieri e vigilantes che eseguono degli ordini assurdi ed ambigui e l’impossibilità di parcheggiare l’auto oltre a comportare notevoli disagi, ha ricadute negative sui relativi servizi, in particolare al momento delcambio turno mattina/pomeriggio.

La segreteria provinciale della CISL FP, è la conclusione di Giuseppe Lacorte“non sarà mai stanca di sostenere l’importanza di fare sinergia e sistematra sindacato e amministrazione, ma affinché questa si possa realizzare è necessario che i Dirigenti della ASL BR comprendano che far pagare ai dipendenti proprie carenze e limiti è profondamente ingiusto. Serve adesso un atto di contrizione se si vuole evitare che l’esasperazione porti i lavoratori ad incrociare le braccia”.

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