SAN PIETRO VERNOTICO- È stato condannato a 2 anni e 8 mesi l’87enne di Lecce che il 22 luglio dell’anno scorso ha travolto e ucciso il motociclista Elio Villani sulla provinciale che da San Pietro Vernotico conduce al comune leccese di Squinzano.
L’udienza si è tenuta davanti al giudice Barbara Nestore del tribunale di Brindisi, la condanna è già al netto dello sconto per il rito abbreviato e dispone anche l’ulteriore misura della revoca della patente di guida nei confronti dell’anziano guidatore. I familiari della vittima si sono affidati a Giesse risarcimento danni, gruppo specializzato nel risarcimento di incidenti mortali.
Elio Villani, 54enne di San Pietro, era molto conosciuto per la sua attività di meccanico presso l’officina Leone di Squinzano, una autentica passione fin da bambino quella per i motori da parte di Elio, trasformata anche in lavoro dopo essere stato titolare per molti anni del pastificio La spiga a San Pietro Vernotico.
L’incidente. “Grazie anche al prezioso supporto delle telecamere del distributore davanti al quale è avvenuto l’incidente, i nostri periti cinematici hanno potuto ricostruire esattamente quanto accaduto – spiega Andrea Matarrelli della sede Giesse di Francavilla Fontana – Il povero Elio stava percorrendo il rettilineo della provinciale quando ha improvvisamente visto svoltare sulla propria corsia un’auto proveniente dal senso di marcia opposto, diretta al distributore Easy”.
Alla guida della Citroen C3, l’87enne di Lecce che, nonostante la perfetta visibilità offerta dal rettilineo, non si avvedeva della presenza del motociclista, tagliandogli improvvisamente la strada.
“Per Elio non c’è stato nemmeno il tempo di tentare una disperata manovra di emergenza – continua Matarrelli – l’urto è stato immediato e terribile, purtroppo non gli ha lasciato scampo. L’automobilista, oltre a non aver rispettato la dovuta precedenza, stava tentando persino di accedere al distributore in contromano, dall’uscita, con una manovra, quindi, del tutto imprevedibile per il povero Elio”.
Villani, sbalzato a terra diversi metri più avanti, è stato soccorso dai sanitari del 118, giunti con un’ambulanza, ma ogni sforzo non lo ha potuto strappare alla morte. Per i rilievi e la ricostruzione della dinamica sono intervenuti gli agenti della polizia locale di San Pietro Vernotico.
“Visionando i filmati del distributore è risultata subito chiara la responsabilità dell’automobilista – conclude Matarrelli – abbiamo così potuto ottenere il giusto risarcimento per tutti i familiari, ancor prima della conclusione del processo penale”.
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