LECCE- E’ stato ricoverato nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Perrino di Brindisi, uno dei tre operai rimasti feriti nell’esplosione di alcuni fuochi d’artificio pronti per la festa di Sant’Oronzo a Lecce. Il grave incidente si è verificato questa sera.
I fuochi d’artificio si trovavano a bordo di un furgoncino posteggiato in via Potenza, alla periferia di Lecce quando forse a causa di uno sfregamento, sono esplosi contemporaneamente, ferendo tre persone che si trovavano nelle immediate vicinanze.
La peggio è toccata a Fabrizio Castelluzzo, 43 anni, di Lecce, ricoverato d’urgenza nel nosocomio brindisino con gravi ustioni su gran parte del corpo. L’esplosione ha investito anche suo padre, il 75enne Vittorio Castelluzzo causandogli un trauma bulbare ad un occhio per il quale l’anziano e’ stato sottoposto alla Tac nell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Il terzo ferito, l‘ottantenne Raffaele Gigante, ha riportato lesioni, non gravi, in varie parti del corpo. Anche lui e’ stato trasportato all’ospedale di Lecce.
I fuochi d’artificio dovevano essere sparati nella tarda serata, passata la mezzanotte, a conclusione dei festeggiamenti in onore dei santi patroni della città di Lecce, Oronzo, Giusto e Fortunato. La deflagrazione è stata così forte da distruggere il furgone. Sul posto sono intervenute le autoambulanze del 118, la polizia ed i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare non poco per domare le fiamme e mettere in sicurezza la zona.
Lu.Pez.
Foto da LeccePrima
??????????? Un Operaio di 75 anni ed un’altro Ottantenne?
Si la ditta a conduzione famigliare, padre e figlio feriti, quest’ultimo grave. L’ottantenne era accanto e li stava aiutando. Scaricavano i fuochi in contrada Masseria Grande.