BRINDISI- La decisione di aumentare il pass residenti da 70 euro a 300 euro (addirittura quasi 500 euro per la seconda auto) merita una riflessione critica.
Ancora di più vanno stigmatizzati gli aumenti delle tariffe orarie:
– la zona rossa, che sarà ampliata ai corsi, costerà 1,50 €/h per la prima ora e 2,50 €/h per le ore successive alla prima;
– le altre zone del centro passeranno da 1,00 €/h ad 1,30 €/h;
– in periferia, dove adesso di paga 0,50 €/h, il costo del parcheggio verrà raddoppiato ad 1,00 €/h.
È comprensibile che le amministrazioni locali debbano bilanciare i propri conti, ma occorre considerare che, in un contesto economico già di per sè complesso, un tale incremento delle tariffe avrà un impatto significativo non solo sulle finanze delle tante famiglie residenti in centro ma anche sui commercianti. Infatti l’aumento del costo orario pare rappresentare un vero e proprio regalo ai centri commerciali ed alla grande distribuzione esistente nella prossima periferia. Per non parlare del nuovo costo del pass per lavoratori, anche questo salito alle stelle.
Mi aspetto che il Comune di Brindisi fornisca una chiara spiegazione riguardo alle ragioni dietro questa decisione e se ci siano progetti o miglioramenti correlati che giustifichino l’aumento delle tariffe.
Mi sembra ovvio che non sia sufficiente disegnare le nuove zone rosse, arancioni, blu e verdi per garantire ai cittadini ed ai commercianti servizi che legittimino tali aumenti.
La trasparenza in queste questioni è fondamentale per instaurare un rapporto di fiducia tra amministrazione e cittadini.
Pertanto invito il Comune di Brindisi a considerare la possibilità di rivedere queste tariffe, cercando soluzioni più equilibrate per bilanciare le problematiche di bilancio e le esigenze finanziarie dei residenti e dei commercianti.
Allo stesso tempo, sarebbe auspicabile coinvolgere attivamente i cittadini nel processo decisionale, garantendo una partecipazione democratica e un dialogo aperto sulla gestione delle risorse pubbliche.
Oreste Pinto delegato al commercio della segreteria cittadina Pd Brindisi
Se mi consentite, invito i nostri “amministratori” ad un’ultima riflessione: se gli stalli del Centro sono occupati in pianta stabile dai residenti, come mai il sabato e la domenica, sino alle ore canoniche della “movida notturna” ci sono una marea di posti liberi? Cos’è, i residenti vanno a trascorrere il weekend fuori città? O forse il fenomeno va esaminato con maggiore cognizione di causa? O forse ancora è soltanto una questione di cassa, nonostante i proclami sbandierati per prenderci in giro?
Leggo dalle cronache locali odierne che non sarebbe una “QUESTIONE DI INCASSI, ma della necessità di garantire una maggiore rotazione degli stalli di sosta, quasi tutti occupati dai residenti, che non possono bloccare per 70 euro uno stallo per tutto il giorno!”: dal che, posto che i residenti ( e per questo mi scuso) posseggono un mezzo di locomozione, propongo o di rottamarlo, o di spostarlo ogni due ore, nei giorni in cui non si può o non si deve uscire da casa, o (meglio)di predisporre degli scivoli alle finestre delle abitazioni, che consentano di parcheggiare le automobili all’interno delle proprie camere da letto! Nei Centri Storici delle città serie, civili, dove VERAMENTE non fanno una questione di incassi, il problema lo hanno risolto con la ZTL!
Pagare 300,00 euro per rientrare a casa nelle ore serali e non trovare parcheggio, perché gli stalli sono occupati (gratis) dai frequentatori della movida? Ma pensate davvero che siamo così stupidi? Fate pagare il parcheggio sino alle 23,00/ 24,00, multate le automobili parcheggiate in doppia fila davanti ai dehors, questo si fa nelle città civili! E’ troppo facile prendersela con chi deve soccombere per necessità, parlo dei residenti e dei lavoratori! E quando si fa il confronto con le tariffe di altre città, perché limitarsi a Lecce o Taranto? A Milano i residenti non pagano NULLA per il parcheggio e per quanto riguarda la TARI hanno tariffe molto più basse di quelle di Brindisi, con un servizio molto più efficiente… chiedete agli amministratori di Milano come fanno a quadrare i conti
Sono un abitante del centro e credo di poter parlare a nome degli altri che ci abitano, siamo stanchi di questo pass fasullo, noi torniamo a casa e dobbiamo girare un sacco di tempo per poi trovare il posto lontano da casa, se lo troviamo, altrimenti ci dobbiamo beccare una multa perchè disperati e sfiancati, alla fine parcheggiamo dove capita. Personalmente sarei disposto a pagare qualche decina di euro in più, badate bene, qualche decina non di più, ma avere il mio posto numerato, come avviene in tante altre città d’italia e del mondo……………
Aridatece Rossi, la città è allo sfascio e quello che si sta realizzando e si realizzerà è grazie alla vecchia amministrazione,
DIMETTETEVI NON E’ PER VOI !!!
Ps: Cari concittadini che avete votato questi ” Signori “, spero vi serva da lezione…………
il centro di Brindisi è morto, potete raderlo al suolo, è definitivamente morto.
Nemmeno in Costa Smeralda….