BRINDISI- Morti sui luoghi di lavoro, i sindacati al prefetto: “Investire sulla prevenzione e la sicurezza”. Domani, mercoledì 21 febbraio 2024, dalle 9.30 alle 12.30, UIL Brindisi e CGIL Brindisi presidieranno piazza Santa Teresa e consegneranno nelle mani di S.E. il Prefetto un documento con il quale si denuncia, ancora una volta, l’intollerabile piaga delle morti sul lavoro e l’importanza di investire in misure di prevenzione e rispetto della salute e della sicurezza di chi lavora.
L’appello del Sindacato sarà «Basta morti! basta infortuni!» ed ha preso le mosse dal recente tragico crollo di Firenze nel cantiere per la costruzione di un supermercato che ha causato cinque vittime tra i lavoratori. Non solo numeri di una cronaca tragica ma persone e lavoratori morti ed altrettante famiglie sconvolte per sempre. Sono più di 40 le vittime sul lavoro nei primi quindici giorni di febbraio. Anche in Puglia i dati degli infortuni e delle morti sul lavoro sono drammatici.
Il sit-in Prefettura è parte della decisione delle categorie dell’edilizia e della metalmeccanica di Cgil e Uil nazionali di indire due ore di sciopero nazionale per la giornata di domani, iniziativa a cui hanno aderito tutte le strutture confederali e di categoria delle due sigle sindacali. Occorrono segnali sempre più forti all’opinione pubblica e ai decisori politici sull’emergenza sicurezza sul lavoro.
I Sindacati comunicheranno al Prefetto l’urgenza che il Governo faccia seguire al cordoglio e all’indignazione soprattutto atti coerenti mutuando la Piattaforma sul tema della sicurezza elaborata dai Sindacati ed ignorata dal Parlamento. Serve rafforzare gli organici ispettivi. Serve affrontare il tema della precarietà. Serve una congruità temporale rispetto all’esecuzione delle opere. Serve l’obbligo della timbratura. Solo alcuni dei cambiamenti necessari per andare oltre le parole di circostanza.
BrindisiOggi
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