FASANO- Aveva rapinato un negoziante per strada sette mesi fa, ora è stato condannato. Donato Di Bari, 21 anni di Fasano dovrà scontare due anni e venti giorni di carcere perché riconosciuto colpevole di rapina aggravata in concorso e lesioni personali.
I fatti risalgono al 7 febbraio scorso quando, intorno alle 21.00 Di Bari con la complicità di Alberto Pisconti, 22 anni, anche lui di Fasano, aggredirono in via Sant’Oronzo un commerciante, Mimmo Marzolla, che stava rientrando a casa. I due malviventi, con il volto coperto da casco, aggredirono la vittima e gli strapparono il borsello all’interno del quale vi erano 250 euro.
Di Bari e Pisconti arraffato il bottino fuggirono via a piedi, lasciando ferito sul marciapiede il commerciante che nel frattempo riusciva a dare l’allarme.
La fuga dei due durò pochi minuti perché i carabinieri della locale stazione riuscirono ad individuarli ed arrestarli per strada. I militari recuperarono anche i caschi usati per la rapina e il borsello con il denaro che i malviventi avevano abbandonato sul marciapiede in via Forcella.
La vittima riportò ferite guaribili in quattro giorni.
Oggi la condanna di Di Bari che ha già cominciato a scontare nel carcere di Brindisi.
Lucia Pezzuto
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