BRINDISI- Fermata ferroviaria nei pressi del Perrino, partita raccolta firme, De Nuccio: ” Un beneficio per pazienti e operatori sanitari”. Dal direttore generale della Asl di Brindisi al presidente dell’Ordine dei Medici della provincia , tutti sostengono la raccolta firme on line, partita qualche giorno fa per fa sì che ci sia una fermata ferroviaria nei pressi dell’ospedale Perrino di Brindisi. Lanciata sul sito dedicato change.org, da due medici, il dottor Raffaele Quarta e la dottoressa Isabella Patruno si pone l’obiettivo di sostenere ” la realizzazione in tempi brevi di una fermata presso l’ospedale Perrino di Brindisi lungo la linea ferroviaria Bari-Lecce. Tale petizione è rivolta ai dipendenti ma soprattutto a tutta la popolazione, al fine di consentire un più semplice e agevole raggiungimento dell’ ospedale di riferimento della provincia di Brindisi”. Allo stato attuale ha registrato ben 360 firmatari ma l’obbiettivo , ovviamente , è quello di raccogliere più adesioni possibili. “Con circa 2mila dipendenti, 18mila e 600 ricoveri nel 2022 e 2mila e 400 pazienti provenienti da altre province pugliesi e 300 da fuori regione- dice il direttore generale della Asl di Brindisi, Maurizio De Nuccio- è evidente quanto una fermata ferroviaria potrebbe essere utile per permettere a lavoratori, pazienti e loro familiari di raggiungere agevolmente l’ospedale. Per questo sosteniamo l’iniziativa promossa online”. Lo stesso De Nuccio lo scorso 15 dicembre era stato a Roma per partecipare ad un tavolo tra l’ad di Rete ferroviaria italiana, Gianpiero Strisciuglio, e una delegazione composta per l’appunto dal direttore generale della Asl Maurizio De Nuccio, dalla presidente Anci-Puglia, Fiorenza Pascazio, dall’assessore regionale ai Lavori pubblici della Regione Molise, Michele Marone, dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli, dall’arcivescovo emerito di Taranto monsignor Filippo Santoro, dall’economista Gianfranco Viesti e guidata dal presidente onorario dell’Associazione, il giornalista Franco Giuliano. L’incontro aveva l’obiettivo di promuovere l’Alta velocità sulla dorsale Adriatica, la riduzione dei tempi di percorrenza lungo la linea attraverso la cancellazione di alcune fermate, in particolare da Bologna a Milano. Ma su quel tavolo c’era anche la proposta di De Nuccio di realizzare a beneficio della linea Bari-Lecce una fermata al Perrino. Il direttore generale aveva evidenziato, dati alla mano, i motivi che giustificano questa fermata ed aveva spiegato quali effetti positivi potrebbe avere la costruzione di una banchina o di un sottopassaggio che al momento manca. La proposta così formulata come la petizione on line mira a sostenere il valore strategico della fermata ferroviaria nei pressi dell’ospedale Perrino di Brindisi così come sostiene anche il presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Brindisi, Arturo Oliva. “ Abbiamo lanciato questa petizione perché attrattività non è soltanto clinica ma anche logistica, quindi non solo bisogna pensare ai pazienti che possono raggiungere facilmente il Perrino ma diventa attrattiva anche per i sanitari che possono valutare come una destinazione, l’ospedale Perrino , facile da raggiungere proprio per le spese da sostenere. Ed è un peccato se così non fosse visto che ci sarebbe la possibilità , mi dicono che ci sia un problema strutturale e che basterebbe una modifica. Noi abbiamo già sensibilizzato il presidente di Trenitalia al quale poi indirizzeremo le firme raccolte. Così come abbiamo sensibilizzato in più occasioni anche il sindaco di Brindisi. Adesso comincia con il passaparola ma sempre più persone stanno comprendendo il valore strategico. Noi ci crediamo molto”.
BrindisiOggi
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