BRINDISI – ” Chiediamo le dimissioni di Cesare Mevoli subito”, a dirlo è la Collettiva Transfemminista Queer di Brindisi e il circolo Arci Community Hub Brindisi dopo il post del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Cesare Mevoli contro Elena Cecchettin, sorella di Giulia ammazzata a 22 anni.
“È inaccettabile che un consigliere comunale neghi l’evidenza della secolare violenza maschile sulle donne – dicono la Collettiva e l’Arci – riproponendo altrettanto vecchi stereotipi misogini contro Elena Cecchettin (definita “satanista” solo per una felpa della Trasher). Non si può imporre il cordoglio a Elena Cecchettin nel momento in cui il femminicidio è statistica, più precisamente una donna uccisa ogni 72 ore e 106 femminicidi in un anno, di chi due a ridosso del 25 novembre. Non possiamo tollerare istituzioni cieche davanti alla violenza patriarcale e negazioniste di questo fenomeno. Pretendiamo che le istituzioni si schierino contro questo vero e proprio massacro con i mezzi di cui dispongono”.
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