BRINDISI- Il Prefetto di Brindisi, Michela La Iacona, ha presieduto stamattina il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha esaminato ed approvato i progetti presentati dai Comuni di Cisternino e di Torre Santa Susanna nell’ambito dell’iniziativa “Scuole Sicure 2023/2024”, promossa dal Ministero dell’Interno, per rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.
I due progetti – finanziati con il Fondo per la sicurezza urbana per una spesa complessiva di 23.346,00 euro – prevedono l’installazione di telecamere all’esterno di alcune scuole individuate sulla base di specifici criteri di valutazione del rischio.
Nel corso dell’incontro, svoltosi alla presenza del Questore, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e dei Sindaci di Cisternino e Torre Santa Susanna, sono stati accertati i requisiti di ammissibilità delle due proposte progettuali presentate che hanno ricevuto, anche, il parere favorevole della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato di Bari.
Nello specifico, il progetto presentato dal Comune di Cisternino prevede l’installazione di otto telecamere da posizionare presso la scuola elementare “G. Pascoli”, la scuola media “A. Manzoni” ed il Liceo “Don Q. Punzi”.
Le telecamere che verranno installate a Torre Santa Susanna sono, invece, quattro e saranno collocate presso la primaria di primo grado “G. Missere” e la scuola primaria di secondo grado “G. Mazzini”.
I Sindaci dei due Comuni interessati hanno evidenziato che gli istituti scolastici si trovano in zone che, ad oggi, sono prive di impianti di videosorveglianza pur essendo aree di ritrovo di molti giovani sia durante le ore mattutine sia in quelle pomeridiane e serali, e che, pertanto, i progetti in parola rappresentano una preziosa opportunità per migliorare il controllo del territorio.
Il Prefetto La Iacona, nel sottolineare l’utilità della videosorveglianza per le sue ricadute positive in termini di prevenzione e sicurezza, contribuendo a garantire una mirata azione integrata di controllo e presidio del territorio, ha ricordato l’importanza di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti poiché i ragazzi che frequentano le scuole, in particolare medie e superiori, vivono un’età delicata ed, a volte, fragile.
BrindisiOggi
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