TARANTO – Anticipa i tempi e invia il master plan a tutti i componenti del comitato orgnizzatore dei Giochi del Mediterraneo. Il commissario straordinario Massimo Ferrarese ha inviato ai ministri Raffaele Fitto e Andrea Abodi, al presidente del Coni Malagò, al presidente Michele Emiliano e al sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, il master plan delle 27 opere da realizzare o ristrutturare per ospitare i Giochi del Mediterraneo che si terranno a giugno 2026 a Taranto e nelle province di Brindisi e Lecce. La scadenza per la consegna del programma delle opere era stata fissata al 30 ottobre. Si tratta della realizzazione e ristrutturazione di stadi e impianti sportivi. Una corsa contro il tempo quella di Ferrarese che è stato nominato commissario solo a maggio scorso. “Non c’è più tempo da perdere e nemmeno di aspettare che si costituisca il nuovo comitato organizzatore” ha dichiarato il commissario. In ballo c’è infatti, la costituzione del nuovo comitato come richiesto dai due ministri. Ma manca l’accordo con la Regione. Un braccio di ferro tra Fitto ed Emiliano che va avanti da tempo.
Per Brindisi sono stati stanziati 10 milioni di euro: 6 milioni per la ristrutturazione dello stadio Fanuzzi e 4 milioni di euro per le opere stradali e il nuovo parcheggio per il PalaPentassuglia. Nel master plan di Ferrarese è rientrato anche lo stadio di Francavilla Fontana, che prima era stato cassato. Resta anche il palazzetto dello sport di Fasano per circa 3 milioni.
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