Senzatetto precipitato dalla finestra, il Comune: “Ha rifiutato il nuovo alloggio e l’assistenza”

MESAGNE- Il senzatetto di Mesagne precipitato dal davanzale della finestra nel disperato tentativo di introdursi in una casa avrebbe più volte rifiutato l’aiuto dell’amministrazione comunale.

L’abitazione  pur essendo di sua proprietà non era agibile ed il comune aveva messo a disposizione dell’uomo un nuovo alloggio.  Lo chiarisce l’assessore alle politiche allo sviluppo del centro storico, Rosanna Saracino che dice : “L’Amministrazione Comunale per un anno ha seguito la vicenda in collaborazione con i servizi sociali e  prima di ricorrere al rimedio estremo dello sgombero coatto ha posto in essere ogni tipo di intervento tendente alla salvaguardia dell’incolumità sia fisica che igienico-sanitaria dell’occupante”.

L’intervento di sgombero  tra l’altro rientrava in una programmazione di salvaguardia del centro storico e di tutti quegli edifici fatiscenti che possono rappresentare un pericolo per l’incolumità pubblica.

Nel caso specifico  dell’uomo feritosi ieri pomeriggio l’asssessore Saracino aggiunge: “ Non è stato assolutamente mandato via visto che lo stabile è di sua proprietà, però le  condizioni della struttura sono talmente disumane da rendere necessaria una sistemazione generale che, ad oggi e nonostante le ripetute sollecitazioni, non ha avuto luogo. In passato la famiglia dell’uomo aveva garantito di provvedere alla messa in sicurezza dell’abitazione e all’adeguamento alle più elementari norme igienico-sanitarie. Non si è mosso niente. L’uomo è stato portato nei mesi scorsi in una struttura di proprietà comunale proprio per consentirgli un’ adeguata assistenza Gli era stato garantito un pasto caldo e la biancheria di cui poteva necessitare. Supporto che però è stato sempre e nettamente rifiutato.” 

Il Sindaco Franco Scoditti ha poi tenuto a precisare :“Il Comune di Mesagne è sempre stato attento alle situazioni di particolare disagio cittadino. Non solo ricevo personalmente quanti, letteralmente ogni giorno, hanno problemi di carattere economico e abitativo ma gli uffici sono costantemente impegnati nell’assistenza e nel supporto delle fasce deboli della popolazione.”

BrindisiOggi

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