BRINDISI – (foto repertorio) In arrivo al porto di Brindisi 51 persone che si trovano a bordo della nave Sea-Eye 4. Si tratta di migranti salvati, nella notte tra martedì e mercoledì, da un gommone nel Mediterraneo centrale, dopo una segnalazione di emergenza in mare dall’equipaggio di Frontex.
L’Ong Sea Eye e V. ricorda che l’imbarcazione “al momento dell’assegnazione si trovava a 509 miglia nautiche di distanza” da Brindisi e sottolinea che “un porto in Sicilia sarebbe stato molto più veloce da raggiungere. Le persone sono esauste”. A bordo della Sea-Eye 4 ci sono anche 12 minori non accompagnati e un bambino piccolo.
“Abbiamo curato alcune ustioni causate dalla miscela corrosiva di acqua salata e benzina e molti mal di testa e dolori muscolari. Le persone – racconta Barbara Held, medico di bordo del partner German Doctors – hanno trascorso due giorni su una piccola imbarcazione senza potersi muovere. Mi hanno rattristato i racconti di torture nelle carceri libiche, gli orfani che viaggiano soli e le famiglie distrutte. Qui, oltre alle cure mediche, possiamo dare loro rispetto, speranza e sicurezza”.
Commenta per primo