BRINDISI- Torna Mario D’Ignazio, il “madonnaro” ha le stigmate e le apparizioni. Lo avevamo lasciato nel 2015 in contrada Santa Teresa, a Brindisi, in quel giardino circondato dai fedeli che puntualmente si presentavano per pregare insieme al giovane e partecipare alle sue esperienze mistiche. Talvolta mostrava ostie che miracolosamente si materializzavano sulle sue labbra, altre volte mostrava i palmi delle mani segnati dalle stigmate. Miracoli, li chiamavano, tanto da attirare l’attenzione della Curia di Brindisi. L’allora vescovo, monsignor Domenico Caliandro, su disposizione del Dicastero il 23 marzo del 2015, così scriveva in una lettera indirizzata ai fedeli : “Dichiaro non autentiche le esperienze mistiche di Mario D’Ignazio. Al contempo dispongo il divieto a Mario D’Ignazio di diffondere con qualunque mezzo contenuti riguardanti le presunte apparizioni nonché ‘messaggi’ o ‘segreti’. E’ disposta, inoltre, a carico di D’Ignazio e dei suoi più stretti collaboratori l’interdizione da qualsiasi incarico ecclesiale nell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni”. A quella lettera Mario D’Ignazio così rispondeva intervistato da BrindisiOggi: “L’apparizione ha operato solo bene. Non abbiamo mai speculato, mai chiesto soldi a nessuno. Io sono sereno da quando ho scelto l’obbedienza. Se loro non credono all’apparizione è solo un problema loro, ma non mio, guardassero le schifezze che avvengono nella chiesa. La mia è stata una scelta di coscienza, di certo non mi metto contro la chiesa perché la madonna ci invita a pregare per la chiesa e i parroci. Giovanna D’Arco morì per non rinnegare ed io non rinnegherò mai. Un vescovo non fa la Chiesa. Lui può dire ai fedeli di non venire, ma ognuno è libero di fare quello che vuole”. E dopo la bufera mediatica è calato il silenzio.
Ora a distanza di anni un profilo facebook “Mario D’Ignazio: gli Appelli Materni della Madonna a Brindisi” e persino un sito “ https://mariodignazioapparizioni.com/ ” raccontano le ultime attività del ragazzo, attività che non si sono interrotte. La pagina social conta ben 21.468 like e 24.824 followers, questo a testimoniare il grande seguito che ha ancora oggi.
Nei post le preghiere, gli appuntamenti con le apparizioni, quelli sono ancora previsti ogni 5 del mese, e le foto degli ultimi miracoli: le stigmate sulle mani di Mario e le statue che trasudano olio profumato. Anche il sito costruito con grande minuzia offre molteplici informazioni, questo a testimonianza che le attività sono in corso ma guai a chi giudica negativamente, si legge nelle indicazioni pubblicate su fb “va in scomunica automatica, viene privato della comunione trinitaria, si attira aspre punizioni personali e rischia una vera possessione demoniaca”.
Lucia Pezzuto
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