INTERVENTO/ La città di Brindisi sta vivendo giorni decisamente difficili a causa delle carenze insopportabili del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. E’ ben noto che, a partire dall’1 ottobre 2023, l’Amministrazione Comunale ha attuato il passaggio di consegne tra la ditta Ecotecnica e la ditta subentrante Teorema. Un evento che, come ampiamente prevedibile, sta determinando gravissimi disservizi e problemi evidenti anche dal punto di vista igienico-sanitario.
E’ sufficiente parlare con gli operatori ecologici per ricevere conferma della assoluta e accertata carenza di mezzi, così come della inadeguatezza dei locali messi a disposizione del personale. A ciò si aggiunge la non disponibilità di un centro di raccolta (previsto nel capitolato d’appalto)
Proprio per questo ho scritto al segretario generale del Comune ed al Comandante della Polizia Locale affinché si compiano i dovuti approfondimenti, anche attraverso sopralluoghi personale nei luoghi di lavoro indicati.
Non è immaginabile, infatti, che il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani venga effettuato in maniera anomala e comunque in difformità a quanto stabilito in sede di gara. Questa circostanza – incomprensibilmente “tollerata” dagli uffici comunali competenti – deve essere chiarita proprio da chi, come il segretario generale, ha il dovere di compiere le opportune verifiche sul rispetto delle leggi vigenti e sulla corretta attuazione dei rapporti contrattuali con i fornitori di servizi.
Lino Luperti – consigliere comunale
Movimento Regione Salento
Bene, almeno abbiamo capito che qualcuno DEVE verificare la “corretta attuazione dei rapporti contrattuali con i fornitori dei servizi”! Ma da oggi, o anche in precedenza? Perché non è dal 1 ottobre che la città versa in condizioni igieniche pietose…