SAN VITO DEI NORMANNI- San Vito dei Normanni capitale della danzaterapia. Il successo del concerto di Taricata, tenutosi nel comune brindisino lo scorso 15 agosto, ha sancito de facto l’appellativo di città della musica e del ballo riservato a San Vito. La piazza e le vie circostanti sono state gremite con tanto entusiasmo e partecipazione per le due ore abbondanti di concerto: il pubblico ha seguito con attenzione e trasporto il viaggio musicale che ha spaziato dalla tradizione alle novità, dal Salento ai Balcani. Lo storico gruppo di musica salentina ha dato vita, come sempre, a uno spettacolo di musica, canti e danze, suggestivo e coinvolgente. Quest’anno si è voluto rendere un particolarissimo omaggio ai maestri della tradizione musicale sanvitese, con un interprete storico del paese: Lino Sabatelli. La sua interpretazione della Pizzica ti Santi Vitu ha fatto vibrare di grande emozione il pubblico che ha seguito l’intero spettacolo. A 88 anni, Sabatelli mantiene tutta l’antica energia della nostra musica. Il concerto della Taricata, formata da ben tre generazioni di musicisti, ha proposto l’intenso lavoro di ricerca svolto nei 36 anni di attività, partendo dalla propria tradizione e arrivando a coprire l’intera area del sud Italia, proponendo un repertorio di musiche e canti tradizionali spesso rielaborati ma che conservano la propria natura popolare. Ha fatto da sfondo all’intero concerto la performance artistica di Ilir Cakalli, famoso artista albanese. Cakalli ha realizzato un grande murales rappresentante il tipico ballo nel contesto paesaggistico della nostra terra caratterizzato da uliveti e muri a secco. Nella serata c’è stata anche una mostra dal titolo “Ulivi del Salento tra terra e pace”. Hanno esposto a Casa Carbotti gli artisti: Barsanofio Ariano e Martino Palmisano.
BrindisiOggi
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