BRINDISI- Avrebbero tentato di rubare in un appartamento, due donne linciate dai residenti. E’ accaduto questa mattina al quartiere Sant’Elia di Brindisi, due donne sarebbero state sorprese, insieme ad altri due uomini, su un pianerottolo in un condominio in piazza Raffaello, mentre cercano di entrare in un appartamento. In particolare, le due stavano tentando di aprire la porta di una abitazione forzando la serratura con un cacciavite.
Quando alcuni residenti si sono accorti di quanto stava accadendo le hanno subito bloccate. La tensione è salita alle stelle, nonostante il tentativo maldestro delle due di scagionarsi dalle accuse sono volati subito schiaffi e spintoni , una donna è stata trascinata per capelli fuori dallo stabile dove nel frattempo si era racimolata una piccola folla di gente. Dopo qualche minuto sono intervenute le volanti della polizia. Gli agenti hanno dapprima accompagnato le due donne in ospedale per le cure del caso e poi è scattato l’arresto. Le donne sono due cittadine di origine croata. L’esasperazione del quartiere, pur non giustificando la violenza, per i furti in appartamento è tanta, ieri ne erano stati denunciati altri due nella stessa zona. Le due donne sarebbero sospettate anche dei precedenti furti, la polizia era già sulle loro tracce. Al momento dell’arresto pare indossassero dei monili rubati nei giorni scorsi in piazza Raffaello, i residenti avrebbero riconosciuto i loro oggetti. Nei furti precedenti erano stati portati via anche dei soldi. Le due sono state portate nel carcere di Lecce.
La redazione
…forse è come dice il Signor Giorgio, forse, ma sarebbe anche da mettersi nei panni degli agenti di polizia e dei Carabinieri…per farlo basta leggere quante sentenza emessa nei confronti di responsabili di furti, rapine, spaccio…ecc…ecc…crimini considerati reati minori…praticamente dopo poche ore sono nuovamente liberi di delinquere, sapendo che tanto se la cavano sempre….e poi quelle emesse nei confronti di operatori delle forze dell’ordine intervenuti a tutela delle sicurezza dei cittadini…eccesso colposo di difesa, abuso di potere, ricorso illegittimo alla forza, accuse per le quali non vengono chiamati in causa i corpi di appartenenza ma i singoli operatori, come se agissero per proprio conto e di conseguenza dovendosi procurare una difesa legale di tasca loro…e sempre più spesso con esiti pesantemente negativi, oltre al danno la beffa e purtroppo anche l’umiliazione.
In un articolo di pochi giorni or sono, proprio su questa testata web, si parla dell’ azione “decisa” dell’attuale Questore di Brindisi, il quale ha personalmente condotto e coordinato dei “blitz” a seguito di non pochi crimini importanti avvenuti in città negli scorsi mesi.
Ebbene, tranne forse qualche irrimediabile arresto, evidentemente per ragioni gravissime, le sanzioni applicate dal solerte Funzionario in questione (figura dirigenziale ben diversa e molto distante dall’ impiego è dai rischi degli agenti e dei Carabinieri che operano sulle strade turbolente delle nostre città’) sono stati, mediamente, i cosiddetti “daspo” , denunce a “piede libero”, “foglio di via” e in qualche caso, addirittura “ammonimento verbale a cambiare lo stile di vita criminoso” …ma ci rendiamo conto??!!
La gente, almeno quella onesta (purtroppo sempre più in minoranza) è esasperata dal subire la maleducazione, l’inciviltà e reati a profusione, che spesso non vengono neanche denunciati sapendo che tanto i responsabili resteranno letteralmente impuniti.
La nostra società garantista e “democratica” mostra ormai tutti i suoi limiti e la sua incoerenza, da un lato chiede la repressione del crimine, almeno per quello della bassa manovalanza delinquenziale ( e quasi mai per quel crimine di alto livello protratto da Signori in giacca e cravatta…di cui una folta rappresentanza anche in parlamento e nelle istituzioni periferiche ), poi si indigna per metodi giudicati “non rieducativi” o comunque “eccessivi”….allora ditemi, cosa vorreste che facesse un agente di polizia o un carabiniere??…fatevela questa domanda.
Qui nessuno discute il fatto chele forze dell’ordine siano sottopagati o che spesso agiscono nei confronti dei delinquenti, gli tessi che poi le leggi Italiane rilasciano a piede libero etc etc, io ho semplicemente detto che il poliziotto era accanto alla mal capitata mentre la signora la prendeva pugni e schiaffi non allontanando la signora che intendiamoci a giusta ragione era arrabbiata ma non per questo doveva farsi giustizia da sola IN PRESENZA delle forze dell’ordine. Tutto il resto che ha scritto, non ha nulla a che fare con quello che ho detto io. Per chiudere, tenga presente che chi le risponde ha subito un tentativo di furto, probabilmente dagli stessi ” Signori e signore “
Questi furti vanno avanti da mesi e in zone diverse della città, anche al paradiso. D’accordo che non è sicuramente bello quando ti entrano in casa e capisco anche che quando ti trovi d’avanti una persona in casa, viene istintivo difenderla e difendere i propri cari da eventuali aggressioni, però le scene che si sono viste, con il poliziotto che mentre la sig.ra pugile mena di brutto la mal capitata, fa finta di non vedere non sono il massimo per la polizia.
Giorgio per caso la signora gli doveva offrire il caffè e il poliziotto gli comprava il pasticciotto
No di certo, ma il compito dei polizziotti non è quello di far finta di nulla, anche perchè può capitare di peggio che qualche schiaffo e pugno nella faccia!!!