BRINDISI- Caos nel pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi, la Asl: “Solo una grande affluenza”. “La situazione che si è verificata ieri sera nel Pronto Soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi, va inquadrata in una cornice di eccezionale affluenza- spiega la direzione generale della Asl di Brindisi- Nello specifico, infatti, nell’arco dell’intera giornata sono stati gestiti ben 198 pazienti (a fronte di una media quotidiana di 120). Di questi 135 sono stati accessi diretti e 63 sono stati trasportati dal 118 (con 55 pazienti trattati a domicilio). Alla luce di questi dati è chiaro che le difficoltà di sbarellamento sono state determinate da un oggettivo sovraccarico e si riferiscono solo al momento della tarda serata. Grazie all’impegno proficuo del personale coinvolto in tali operazioni e guidato dal direttore del Dipartimento Emergenza-urgenza, dottor Massimo Leone, dopo la mezzanotte la gestione ha ripreso ritmi ordinari”.
Ricordo l’altro anno al pronto soccorso del Perrino la novantenne con braccio rotto in attesa dalle 9 del mattino, io sono andata via alle 00, 45 del giorno dopo e la novantenne era ancora la,ghiaccio neanche a parlarne, c’erano più guardie giurate che infermieri, prego di non aver bisogno di andare al pronto soccorso che Padre Pio mi assista
Posto che il problema principale è stato la chiusura scellerata di tanti ospedali della provincia, direi chesarebbe ora di creare un presidio per i codici bianchi e gialli. Tanta gente si reca in ospedale per cose che si potrebbero risolvere con la guardia medica e magari sono i primi a lamentarsi. Ultimamente sono stato in pronto soccorso per mia madre e vi posso garantire che i ragazzi che vi lavorano, non stanno mai fermi. La cosa più sconcertante è che nel 2023 ancora che i vari reparti, non sono in rete tra di loro e si debba aspettare tantissimo tempo per portare i documenti dai reparti al pronto soccorso e viceversa E’ ASSURDO!!!!